Tra ritorni, scambi e arrivederci: un punto sul calciomercato di gennaio
A gennaio, si sa, sono poche le società disposte a fare follie: meglio, allora, puntare sull'usato sicuro. Si spiegano così i ritorni in Italia di Chevanton all'Atalanta, Appiah al Bologna, Dossena al Napoli, Beckham al Milan e, dulcis in fundo, il bomber Toni alla Roma. Meglio ancora se da svincolati o in prestito gratuito fino a giugno. Chi non può spendere ricorre allora ai movimenti interni interni: il Genoa presta Floccari alla Lazio per prendere Suazo dall'Inter, Pandev sbarca a Milano, sponda nerazzurra, Felipe si accomoda a Firenze, Ariaudo a Cagliari e Cribari a Siena, mentre Pià scende di categoria e raggiunge gli amaranto a Torino. Solo la Juventus riesce a far espatriare Tiago e Molinaro, diretti rispettivamente all'Atletico Madrid e allo Stoccarda, mentre l'Inter fa volentieri a meno di Vieira, richiesto dal Manchester City dell'ex Mancini.
Sirene inglesi per gli attaccanti made in Italy: Ancelotti (Chelsea) ha chiesto Pazzini e tratta per Iaquinta, Zola (West Ham) approverebbe l'arrivo in prestito di Mutu, oscurato quest'anno da un Gilardino in splendida forma.
Il Milan, infine, deve arrendersi al nuovo direttore sportivo del Wolfsburg che ha blindato il bomber bosniaco Dzeko, legato al club tedesco fino al prossimo anno ma che è fortemente incalzato dal solito Chelsea. |di Frak - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 140 volte