Basta un gol di Alessandro Matri al Cagliari per avere la meglo del Bologna, in una partita non particolarmente entusiasmante, specie nella ripresa. La formazione di Allegri disputa una prima frazione di spessore, salvo calare nel secondo tempo: ma, come spesso accade, proprio al 65' arriva il gol vittoria, confezionato dai neoentrati Jeda e Parola e scartato da Matri, al nono gol in campionato. Unica nota negativa, il giallo a Conti che sarà costretto a saltare Cagliari-Livorno tra sei giorni: il centrocampista romano ha rimediato anche un leggero infortunio muscolare, la cui entità sarà valutata nelle prossime ore.
Confermate le formazioni della vigilia: Allegri, senza Pisano e Canini, si affida a Dessena sulla corsia destra difensiva. Confermato il centrocampo, mentre in attacco Larrivey ottiene una chance da titolare al fianco di Matri. Nel Bologna Colomba preferisce il baby Casarini a Mingazzini; confermato il trio offensivo composto da Adailton, Di Vaio e Zalayeta.
Partita vivace fin dalle prime battute, col Cagliari intraprendente e ben disposto in campo. All'11, contropiede da manuale, con Cossu che si fa 40 metri di corsa prima di calciare verso Viviano, costretto a deviare in angolo il rasoterra del fantasista sardo. Matri e Larrivey giostrano larghi, con lo stesso Cossu che staziona centralmente: una soluzione che favorisce gli inserimenti di Biondini e Lazzari.
Match godibile ma spezzettato: fischia tanto Pinzani, che solo nella prima frazione estrae tre gialli. Oltre a Guana e Raggi, finisce sul taccuino dell'arbitro anche Daniele Conti: diffidato, salterà la prima di ritorno, contro il Livorno al Sant'Elia.
Il Bologna fatica, ma sfrutta la corsia mancina per mettere in ambaches Dessena, non completamente a suo agio quando si tratta di difendere: al 25' Di Vaio, sugli sviluppi di un corner, colpisce bene di testa, mandando però alto da pochi passi. Tre minuti dopo, azione analoga ma nell'area opposta, con lo specialista Lopez che trova il tempo per lo stacco, ma non il bersaglio grosso.
Al 40' occasionissima per Matri: Moras va a vuoto, il centravanti rossoblù salta Viviano ma trova pronto sulla linea Portanova, che spazza provvidenzialmente.
Avvio di ripresa veemente del Bologna. Marchetti è subito svegliato a inizio ripresa da Zalayeta che, dopo una percussione insistita, calcia da posizione difficile: il portiere della Nazionale si rifugia in corner. Dopo un minuto, lo stesso attaccante uruguaiano serve benissimo Di Vaio: il tiro dell'ex Juventus termina di un soffio a lato, con un brivido freddo che percorre la schiena dei tifosi rossoblù. Il Bologna non è domo: passano altri sessanta secondi e ancora Di Vaio impegna severamente Marchetti, con Lopez che successivamente si immola per evitare il tap in di Zalayeta. Ancora: contropiede emiliano e Adailton, egoista, calcia anzichè servire i compagni.
Daniele Conti è costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi di un problema al bicipite femorale: al suo posto entra Andrea Parola. Poi Larrivey lascia spazio a Jeda e sono proprio i neoentrati a confezionare il gol del vantaggio: il brasiliano serve il centrocampista, il cui cross rasoterra è depositato in rete da Alessandro Matri. Il tempo di esultare e azione dubbia in area emiliana: Moras tocca Jeda e colpisce anche il pallone, che è raccolto di mano dall'estremo difensore Viviano. Per Pinzani è calcio di punizione a due in area, che si conclude con un nulla di fatto. Entra anche Nenè, Colomba manda in campo Marazzina, Mingazzini e Gimenez, ma senza ottenere apprezzabili risultati. E, dopo quattro minuti di recupero, Pinzani fischia tre volte per sancire la vittoria del Cagliari: dall'epoca dei tre punti, ma la formazione sarda aveva collezionato tanti punti nel girone d'andata. |di Christian Seu - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 172 volte