UN’ESPULSIONE INGIUSTA - Il Catania parte bene, gioca, tenta qualche sortita offensiva. Regge gli avversari, evita che questi arrivino nella zona calda.
Al venticinquesimo la partita cambia: Rosetti estrae un rosso nei confronti di Bellusci ma ai più la decisione appare quantomeno affrettata. Ma nel dettaglio:
- al decimo minuto Suazo si trova tra due rossazzurri, il giocatore etneo tiene leggermente la maglia all’avversario. Giusto il fallo, per Rosetti la trattenuta è da dietro ed estrae il cartellino giallo. L’ammonizione sembra eccessiva, ma ad interpretazione potrebbe pure starci.
- al venticinquesimo protagonista è ancora Suazo che per superare Bellusci prima lo strattona, poi si butta giù e Rosetti abbocca. Per il direttore di gara il fallo è del giocatore etneo che riceve anche il secondo giallo e, sbalordito, è costretto a lasciare in campo.
CAMBIO INASPETTATO - Ormai in dieci uomini, Mihajlovic è costretto a correre subito ai ripari. E, in inferiorità numerica ed in parità di risultato con ancora più di un tempo da giocare, il tecnico etneo pensa giustamente di inserire un altro difensore: unico a disposizione Terlizzi che prende il posto di Mascara.
Strano togliere dal campo il capitano etneo: meno velocità, meno tecnica.
Mihajlovic tiene così un 4-4-1 che avrebbe potuto mantenere anche lasciando Mascara e provando a cambiare Izco, con il numero 7 sulla fascia a dare supporto a Martinez e fantasia alla squadra.
Sono decisioni di attimi, di interpretazione, di una scelta che avrebbe comunque potuto premiare Sinisa.
CROLLO NELLA RIPRESA - Il Genoa va in vantaggio prima dell’intervallo con un Catania tenace che non rinuncia anche in inferiorità numerica alla manovra offensiva.
Ma, nella ripresa, la squadra di Mihajlovic crolla vistosamente, fin dal primo minuto. Un calo più mentale che altro, al quale si aggiunge quello fisico col passare dei minuti.
Un calo sul quale bisognerà lavorare in allenamento per poter continuare a lottare fino all’ultimo, magari mantenendo il risultato in bilico fino all’ultimo per tentare qualche sortita nel finale.
RIPARTIRE DAL 1° TEMPO - Bisognerà ripartire dal primo tempo di questa gara. Altre due partite nella prossima settimana: prima la Coppa Italia ancora contro il Genoa, poi sempre al Marassi il Catania chiuderà contro la Sampdoria il girone di andata.
Per Mihajlovic sei punti in quattro partite in rossazzurro, non resta che confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite. In attesa dei movimenti di mercato… |di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 155 volte