Visto Napoli? Milan, serve uno sforzo. Svolta Bologna; Catania su Bianchi
Titolo e copertina questa volta spettano al Napoli. Bravo a Mazzarri che ha saputo dare gioco e risultati ad una squadra costruita bene, ma gestita male da Roberto Donadoni. Un bravo lo merita anche Aurelio De Laurentiis, perché chi sbaglia ed ammette l'errore va apprezzato, non criticato. Il Napoli vola, adesso raccoglie quanto seminato in questi ultimi 5 anni. Una piazza che ha portato 70 mila spettatori anche in C1 contro la Vis Pesaro, nei tempi più bui, adesso merita l'Europa. Scusate, merita la Champions League, è diverso. Spettacolo San Paolo. Complimenti anche a Riccardo Bigon; buona la prima operazione. Torna Dossena in Italia, affare inferiore ai 5 milioni di euro e contratto di 4 anni e mezzo per l'ex terzino di Udinese e Liverpool. Adesso per Bigon arriva la parte più difficile: sfoltire la rosa, alcuni calciatori non sono da Napoli e neanche da quarto posto. Vi siete chiesti perché Zuniga è costato così tanto al Napoli? Noi dal primo giorno. Abbiamo avuto una spiegazione ufficiosa pochi giorni fa, ma di più non vi possiamo dire. Fatevi qualche calcolo ed entrate nei dettagli delle operazioni della Filmauro. Niente di male, ci sta, però almeno adesso qualcosa abbiamo capito.
Il mercato del Milan ha bisogno di una svolta, se non sarà imminente dovrà arrivare in estate. I rossoneri stanno dando prova di grande maturità; Leonardo tiene viva una squadra con mancanze evidenti, ma il Cavaliere deve fare un piccolo, ultimo, sforzo. Due difensori e, almeno, un attaccante servono a questa squadra. Va bene Beckham, giusto investire sui giovani Hottor e Adiyiah, ma per competere in Europa con le più grandi serve altro. Nel frattempo, Galliani ha attribuito una valutazione milionaria ad Ignazio Abate, vera scoperta della stagione rossonera, e ha scoperto che Antonini forse in estate meritava quell'adeguamento, anziché una frase irrispettosa nei suoi confronti: "Hai giocato 12 partite e vuoi anche più soldi?". Antonini a gennaio sarebbe potuto andare via, c'era il Napoli su di lui, ma Leonardo ha scoperto (forse in ritardo) che il terzino milanese aveva tutte le qualità per continuare a presentarsi a Milanello.
Il Bologna è ad una svolta: vi abbiamo dato la notizia in anteprima ieri alle 18.17 con Alfredo Pedullà. Taçi sta per arrivare, anzi tornare. Questa volta per restare. L'imprenditore albanese ha le carte in regola per far rinascere il club, che con la famiglia Menarini ha perso prestigio e, a tratti, anche la credibilità. Con Taçi dovrebbe arrivare anche Giuseppe De Mita, in qualità di Direttore Generale, il quale ritroverebbe Franco Colomba; i due hanno lavorato insieme già ad Avellino: in quel caso finì male (retrocessione in C1). De Mita, ai tempi della Lazio, ha dimostrato capacità e competenza calcistica. Il Bologna può solo guadagnarci dall'eventuale passaggio di consegne.
Una chiusura sul Catania. Premessa: per la salvezza sarà dura, ma se gli etnei dovessero riuscirci sarà stata un'impresa del Direttore Lo Monaco; questi ha abbassato l'età media della rosa di 4 anni e mezzo e ha pronta una cittadella dello sport, come non ne esistono al Sud. Serve un attaccante a Sinisa. Inutile andare a prendere Bogdani: sarebbe un brodino. I siciliani puntano su Rolando Bianchi, bomber del Torino, e come contropartita potrebbero offrire Adrian Ricchiuti, che piace a Colantuono e Petrachi. |di Michele Criscitiello - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 148 volte