Tra poche ore (18) ci sarà la presentazione a Zingonia del nuovo allenatore dell'Atalanta Bortolo Mutti, accolto dalla tifoseria neroazzurra in modo sostanzialemente positivo, però ora non c'è assolutamente tempo da perdere e la scelta dell'allenatore di Trescore è sicuramente un vantaggio in questo senso.
Il mister non avrà la necessità di dover aspettare un mese per integrarsi e conoscere l'ambiente societario, Mutti avrà già le idee ben chiare su dove intervenire per risolvere la situazione, dando alla squadra la medicina giusta per guarire.
Ovviamente, essendo nel bel mezzo del calciomercato, ci si aspetta subito in settimana qualche inserimento (uno o due) o indicazione per potenziare la rosa.
A differenza di altri allenatori che sarebbero potuti venire, Mutti avrà visto tutte le partite dell'Atalanta, da buon tifoso neroazzurro, chiederà, con ogni probabilità, un attaccante e un centrocampista di qualità.
La partenza di Gurente verso Firenze ha subito una brusca frenata dopo gli eventi di settimana scorsa, ma una sua partenza non è tutt'ora da escludere, soprattutto dopo l'infortunio di Poulsen potrebbe essere una lotta a due tra Fiorentina e Juventus per Guarente.
La nostra sensazione è che il centrocampista pisano sia già stato promesso al club dei Della Valle, la Juventus invece tenterà un ultimo assalto a Ledesma per soffiarlo all'Inter.
L'Atalanta? E' notizia delle ultime ore che la società neroazzurra si sta muovendo per riportare a Bergamo Luca Cigarini, che la Lazio vorrebbe acquistare appena partirà Ledesma il 21 gennaio, per questo la società orobica sta cercando di anticipare i tempi e fare un tentativo fin da subito per soffiare il centrocampista del Napoli al club di Lotito.
In difesa con l'arrivo di Capelli, non ci dovrebbero essere nuovi innesti, se non l'arrivo di Valdez annunciato a già nel mese scorso, mentre in attacco Lino Mutti ha fatto spaere che si dovrà intervenire, perchè ha notato un certo immobilismo la davanti e una scarsa capacità di concretizzare in gol la grande mole di gioco espressa dalla squadra.
Il nome? Considerando una propensione a voler prendere, d'ora in poi, persone bergamasche, che amano l'Atalanta e conoscono bene l'ambiente, non ci stupiremmo di rivedere a Bergamo Rolando Bianchi, anche se il Torino ha preso tempo dopo il ritorno di Colantuono e la probabilissima partenza di Di Michele verso lo Zenit di Spalletti.
Altri nomi? l'addio di Conte si è portato via i nomi caldi di Guberti accasato alla Sampdoria (era vicino all'Atalanta), di Kamata e probabilmente anche di Ruopolo, mentre Foggia (Genoa?), già proibitivo prima, ora è praticamente impossibile.
Questa settimana sarà davvero molto importante sotto molti aspetti, dal recupero del gruppo storico, sia a livello morale che psicologico che per quanto riguarda il mercato, dove si tornerà a parlare di nomi possibili e di desideri impossibili.
P.S-Permettetemi un appello alla società. Sarebbe deleterio aspettare di vedere come andranno le prossime tre partite, prima d' intervenire sul mercato, non solo perchè a meno 6-7 punti dalla zona salvezza non verrebbe più nessuno a Bergamo, ma soprattutto perchè sarebbe come puntare per l'ennesima volta sulla Dea bendata, non bisogna più rimandare le scelte, bisogna intervenire subito a partire da questa settimana, perchè a Bologna dobbiamo presentarci con una squadra di qualità superiore, ben assortita e competitiva al massimo.
Qual'ora si perdessero le tre partite di settimana prossima, in casa ci giocheremo la nostra permanenza in serie A, con Bari, Chievo, Udinese, Livorno, Cagliari, Siena, Bologna e Palermo. Poniamo di fare bottino pieno (quasi impossibile), sarebbero 24 punti che andrebbero ad aggiungersi ai 13 attuali, totale: 37 punti, dovrebbero bastare per la salvezza, ma un paio d'imprese fuori casa sono obbligatorie a questo punto, Bologna potrebbe essere la prima e magari a Genova con la l'attuale Sampdoria... |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 175 volte