E' stato fra i migliori in campo pur non essendo stato impegnato in maniera particolarmente severa. Federico Marchetti è oramai un grande portiere, con una dote di spicco. Quella di essere un autentico dominatore all'interno dell'area di rigore. Le prime partite in maglia rossoblù avevano spaventato un pò gli scettici tifosi, proprio perchè spesso, cercando l'uscita, metteva in serio pericolo la propria porta. Era solo una questione di tempo e di ambientamento. Ora Marchetti fa delle uscite, alte o basse che siano, il suo punto di forza, e uno dei punti di forza del Cagliari. Allegri l'ha voluto per questo, perchè consente alla difesa di giocare alta e di schierarsi con una zona ferrea anche in occasione di tutti i calci piazzati, con la serena consapevolezza di essere protetta da un portiere che non ha paura di prendersi le proprie responsabilità e che conosce perfettamente i tempi con i quali uscire dai pali per avventarsi sul pallone. E nella partita con il Bologna la sua specialità è stata molto utile a Lopez e compagni per respingere le velleità offensive degli attaccanti felsinei. Un solo dato a conferma di questo. Le statistiche sulle palle recuperate dicono che, al Dall'Ara, dopo Astori, con 29 palle rubate, e i difensori bolognesi Raggi e Portanova, entrambi con 28 palloni recuperati, c'è proprio lui, Federico Marchetti, autore di 24 recuperi palla. |di Niccolò Schirru - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 153 volte