Napoli, l'occasione è troppo ghiotta. A Torino contro Ferrara con il destino già segnato
E' bene dirlo dall'inizio: è strano, ma è così. Per la prima volta forse, il Napoli va a giocare a Torino, contro la Juventus, da favorito. Almeno sulla carta. Dopo la sonora sconfitta casalinga per mano del Milan, in casa bianconera sembra essere sceso il gelo: Ferrara messo sulla graticola, una serie di infortuni devastante, la contestazione dei tifosi. Soprattutto, l'ombra di Hiddink che sembra sempre più allungarsi sulla panchina della vecchia signora, caldeggiata anche dalla proprietà.
CHE OCCASIONE - E' certo che il Napoli debba pensare prima di tutto al campionato. Soprattutto con alle porte una partita importantissima contro una diretta concorrente per l'Europa. Ma l'occasione è troppo ghiotta per non approfittarne. Con una Juventus messa in queste condizioni, bisogna andare a Torino consapevoli di poter passare il turno. Senza falsa modestia, ma con l'umiltà che da cento giorni sta accompagnando la Mazzarri-band. Il tecnico toscano ha già fatto intendere che riposeranno per l'occasione alcuni titolari; Iezzo tornerà tra i pali, mentre in difesa potrebbe toccare a Rinaudo al centro, con Campagnaro a destra (l'argentino non giocherà domenica con il Palermo perchè squalificato) e Contini, al rientro dopo oltre un mese, a sinistra. A centrocampo Zuniga potrebe prendere il posto di Maggio sulla destra, mentre Aronica verrà confermato a sinistra: probabile che domenica il difensore siciliano possa riposare, con l'esordio di Dossena. I due centrali saranno Gargano e Cigarini, con Pazienza in panchina, mentre in attacco l'unico sicuro di giocare dovrebbe essere Denis. Quagliarella ed Hamsik dovrebbero infatti sedere inizialmente in panchina (pronti a subentrare se ce ne fosse bisogno), con Datolo ed Hoffer ad appoggiare il Tanque.
CORSI E RICORSI - Se la Juventus può trovare motivazioni importanti per questa gara dal 2-3 subito nell'autunno scorso, anche il Napoli deve ricordarsi di una partita giocata a Torino, quasi un anno fa, e sempre negli ottavi di Coppa Italia. Quella sera gli azzurri giocarono molto bene, avendo più occasioni per portarsi in vantaggio. Ma le due porte restarono inviolate anche nei supplementari, e alla lotteria dei calci di rigore fu la squadra di Reja a soccombere: furono Gargano e Contini a sbagliare i penalty decisivi. Anche per loro, domani sera, ci sarà l'occasione per una rivincita. |di Vincenzo Balzano - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 152 volte