Situazione Attuale Catania - Anomalia della Coppa Italia: riproporre a distanza di tre giorni la stessa sfida vista già in campionato. Stesse squadre, stesso stadio, stesse maglie, il Catania si augura non stesso risultato. Come contro l'Empoli, ampio spazio al turnover, il proseguimento del cammino in Coppa Italia è divenuto secondario col progressivo peggioramento della situazione in classifica, che vede gli etnei terzultimi con tanta strada da recuperare per approdare, in fretta, ad una salvezza fondamentale per il prosieguo del progetto-Pulvirenti. Vincere al Ferraris farebbe certo morale, stancarsi troppo metterebbe i rossazzurri in forte difficoltà domenica prossima, quando ad aspettarli, sempre nello stesso stadio, ci sarà la Sampdoria, in crisi e per questo ancor più determinata a far risultato.
Genoa - Da poco usciti dall'Europa League, i genoani sanno che in questa stagione sarà ben più difficile approdare in uno dei primi sette posti della classifica ed assicurarsi così una camera con vista Europa; in questo senso la Coppa Italia è una strada utile per cercar gloria e quello che dal Campionato potrebbe non arrivare. Ciò non significa che Gasperini rinuncerà al turnover, ma la panchina lunga sulla quale può contare il tecnico genoano, costruita proprio per affrontare l'Europa League, gli consentirà di cambiare qualcosa in campo senza far calare poi di molto la consistenza dell'undici che affronterà il Catania.
In Campo
Ci sarà spazio anzitutto per Campagnolo, che in porta prenderà il posto di Andujar. Poi largo agli squalificati in campionato, Bellusci incontrerà nuovamente Suazo, al suo fianco Terlizzi, a sinistra Capuano, o Alvarez adattato, mentre lungo la destra potrebbe esser giunta l'ora del ritorno di Potenza, che incontrerebbe proprio la sua ex squadra e quell'allenatore col quale non si può dire essersi lasciato bene. Carboni, Moretti ed Izco in mediana, in avanti Morimoto e Plasmati, in tandem, supportati da Ricchiuti Mihajlovic ha già dimostrato di saper come e di poter quindi mettere in difficoltà i rossoblu, certo Gasperini farà tesoro di quanto emerso nella gara di appena tre giorni fa per attuare corretti in grado di render più difficile, al Catania, questa impresa. Ci si aspetta quindi anche qualcosa di nuovo da Mihajlovic.
Catania (4-3-1-2): Campagnolo; Potenza, Bellusci, Terlizzi, Capuano; Izco, Moretti, Carboni; Ricchiuti, Plasmati, Morimoto.
Un po' di riposo per i titolari spesisi nella gara di Campionato; tornerà Rossi a centrocampo, vero leader della formazione genoana, rimasto in tribuna domenica, per squalifica. Non verrà impiegato ancora Dainelli, appena arrivato dalla Fiorentina. Al posto di Amelia, in porta, il Catania troverà Scarpi; difesa a quattro dove potrebbe essere riproposto Sokratis, insieme ad Esposito, Bocchetti e Moretti, sono solo cinque i difensori convocati da Gasperini; assente Biava. A centrocampo si potrebbe vedere Criscito, più avanzato, in linea con Rossi e Zapater. In avanti Crespo, Sculli e forse Modesto, come cursore esterno.
Genoa (4-3-3): Scarpi, Sokratis, Moretti, Bocchetti, Esposito; Criscito, Rossi, Zapater; Sculli, Modesto, Crespo.
La situazione tattica
Come emerso anche in Campionato, il Catania proverà a chiudere gli sbocchi genoani con un pressing asfissiante a centrocampo, in grado di complicare la buona circolazione di palla in dote dei padroni di casa che, senza Suazo in avanti, cercheranno di sfondare per vie centrali od esterne, portando palla, per servire poi almeno uno dei tre terminali offensivi. Altra storia per l'attacco del Catania, che Mihajlovic istruirà per sfruttare al meglio i traversoni dalla distanza; Morimoto avrà il compito di dar velocità, Plasmati quello di far sostanza, prime prove d'un possibile tandem offensivo da veder riproposto in campionato ma con altri interpreti. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 139 volte