De Laurentiis: "Comprare ancora? Si, ma per giugno. La sconfitta con la Juventus non lascerà segni"
Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel dopo partita con la Juventus. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli: "Fosse per me, abolirei la Coppa Italia, o almeno questa formula. Proprio per questo non sono rammaricato per la sconfitta, mentre Mazzarri è certamente arrabbiato. Avevamo fatto la bocca buona, ma una sconfitta dopo tre mesi ci può anche stare, per questo dico che la partita con la Juventus non lascerà traccia".
SOTTO A CHI TOCCA - "Ora è il momento di pensare solo al Palermo. Non sarà una partita semplice, in più Mazzarri mi ha detto che in carriera fino ad ora non ha mai battuto Delio Rossi. Dossena? Ha avuto un buon inizio, poi ovviamente le forze gli sono venute un pò a mancare. Deve acquistare il ritmo-partita. Dovrò inoltre dire a Contini di stare più calmo, certe cose non mi va di vederle"
MERCATO - "Vorrei acquistare ancora un calciatore, ma lasciandolo giocare in un'altra squadra fino a giugno. Non vorrei che si rompessero certi meccanismi che nello spogliatoio ora stanno funzionando benissimo. Le cessioni? Ho convinto Mazzarri che se si punta a giocare in Europa occorre una rosa più ampia dei 18 calciatori da lui desiderati. Forse 20-22 è il numero giusto, se non vogliamo fare le comparse nelle competizioni continentali"
NOTA STONATA - In ultimo De Laurentiis ha parlato del comportamento di quei tifosi che mercoledì sera hanno provocato incidenti all'Olimpico: "Ho sempre creduto che la tifoseria del Napoli fosse impeccabile. Certo, se a creare disordini non sono solo quel centinaio di scalmanati, allora il problema diventa serio. E' anche una questione relativa agli stadi e alla insicurezza che si portano appresso: vorrei capire ad esempio come è stato possibile introdurre nell'impianto torinese tutti quei petardi". |di Vincenzo Balzano - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 116 volte