| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-01-15

Il Milan tra i due derby


Tra il derby d’Italia disputato domenica sera e quello prossimo di Milano, sembra ormai scontato che il futuro del Milan in campionato sia giunto ad un bivio decisivo. Archiviata la vittoria in casa della Juventus, ottenuta con intelligenza e pazienza e meno spettacolo del solito, i rossoneri si avviano a lanciare la sfida decisiva ai cugini nerazzurri. Gli otto punti di svantaggio, anche se con una gara da recuperare, rappresentano un distacco considerevole ma meno preoccupante dal punto di vista del gioco e della condizione fisica attuale. In questo momento la squadra sta esprimendo non solo un calcio a tratti spettacolare ma sembra aver ormai acquisito quella consapevolezza di forza e di sicurezza da potersela giocare alla pari contro qualunque avversario. Domenica sera è arrivata la vittoria che serviva per aumentare l’autostima dei giocatori, è successo qualcosa di simile alla vittoria di Champions contro il Real Madrid: la squadra ha finalmente capito di non essere inferiore a nessuno. Al di là di tabelle e previsioni che in questo momento risultano sin troppo facili, l’appuntamento del derby rappresenta un po' lo spartiacque della stagione. Uscirne indenni, sia con un pareggio che con una vittoria, permetterebbe alla squadra di poter continuare a lottare e di poter rincorrere quello che ad inizio stagione sembrava pura utopia.
Bisogna saper proseguire nel momento positivo, la vittoria in Coppa Italia contro il Novara ne è l’esempio, pur con molte seconde linee e qualche giovane, i rossoneri sono riusciti a vincere e qualificarsi al turno successivo. La squadra dimostra di sapersi adattare a più moduli, di poter cambiare atteggiamento tattico da una partita all’altra, di saper rinunciare a giocatori di assoluto livello (Pato e Seedorf su tutti) ma di non sentirne eccessivamente la mancanza. Ad oggi sono ormai tre i moduli utilizzati da Leonardo nel corso della stagione, inizio di campionato con un modulo e scarsi risultati, seconda parte con due valide alternative, dal 4–2 e fantasia all’ultimo 4–3–3 con maggiore protezione del centrocampo ed identica pericolosità in attacco. La spina dorsale della squadra è alquanto evidente: Nesta e Thiago Silva in difesa, Pirlo ed Ambrosini a centrocampo, Borriello in attacco, a rotazione il resto degli undici. Certo, tra settembre ed inizio ottobre sembrava impossibile essere considerati l’anti Inter, ricevere complimenti, prime pagine dei giornali non per criticare la società o il mercato rossonero ma per elogiare il mister, i giocatori, l’ambiente rossonero. Onestamente alcune critiche sono arrivate anche dal sottoscritto, scettico sul futuro e sulla “non” campagna acquisti estiva, dalle partenze eccellenti dei primi giorni di giugno (credo che la prima settimana di quel mese la ricorderemo a lungo, le partenze di Ancelotti, Beckham, Maldini, Kakà nel giro di una settimana!), critiche però dettate dall’amore incontrastato per i colori rossoneri. Oggi non abbiamo dimenticato quei momenti ma ora è giusto godersi questo spumeggiante Milan sperando che sempre più affezionati accompagnino il cammino della squadra. Al termine della stagione potrà anche non arrivare nulla in fatto di titoli, ma la cosa più importante è che sia arrivata finalmente una squadra in grado di riprendere a divertire e divertirsi, un gruppo unito, allegro, caratteristiche che probabilmente si erano smarrite nell’ultimo anno; non bisognerà certo sentirsi insoddisfatti della stagione, privi di qualcosa, il Milan già da ora ha acquistato fiducia, sicurezza, brillantezza, un percorso positivo eventualmente da completare nel corso dell’estate prossima.
Ultima annotazione per gli amanti di statistica o “cabala” riguardanti le vittorie contro la Juventus nell’era Berlusconi. Vittoria nel gennaio 1988, al Comunale di Torino così come l’altra sera, nel novembre 1992, marzo 1994, maggio 1999, marzo 2004, (tutte al Delle Alpi), gennaio 2010. In ben 5 occasioni a fine stagione è arrivato qualcosa di importante, attendiamo maggio per completare la sesta…
|di Piergiorgio Danuol - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 169 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale