Mutti: "Ci vogliono gambe, testa e cuore per la salvezza"
ZINGONIA - Domani mister Mutti sarà molto emozionato perchè tornerà a sedersi sulla panchina dell'Atalanta che la considera un pò come la sedia della sua cucina, però già oggi, in occasione della conferenza stampa ha fatto intravedere un pò d'emozione nel ritrovarsi di nuovo, dopo tanti anni, nella sala stampa della sua seconda casa che è il centro d'allenamento di Zingonia.
"Mutti secondo la rivincita" si può titolare il fil la seconda esperienza di Mutti all'Atalanta:"Entrare allo stadio sarà un’emozione particolare, ma è normale. Dobbiamo limitarci a fare quello che dobbiamo"
Di fronte una Lazio in forma e con un Floccari in più:"D’ora in avanti ci saranno solo partite importanti. La Lazio ha ritrovato equilibri e sta recuperando in classifica dopo un inizio difficile. Dovremo giocare da Atalanta, con caparbietà, umiltà e spirito positivo. L’avversario ha valori importanti soprattutto in avanti, ma nelle ultime tre gare ha concesso poco agli avversari, vincendone due”.
Com'è il morale e lo spirito della squadra:?"Le difficoltà attuali sono ancora un freno che si avverte in modo palpabile nei ragazzi, ma in questa settimana ci siamo allenati bene, con costanza. Avevo trovato una squadra oggettivamente un po’ cupa, senza nulla togliere ai colleghi che mi hanno preceduto. Ma pian piano i giocatori stanno recuperando tranquillità”.
Mutti, già durante la presentazione di lunedi scorso aveva scritto la sua ricetta per raggiungere la salvezza, ora la ribadisce senza mezze misure:"Sono alla ricerca di una squadra più compatta e meno timorosa nell’approccio alla partita. Il gruppo ha bisogno di riscoprire tutte le sue risorse. Gambe, testa e cuore: non possiamo permetterci di rinunciare a niente. Occorre anche tenere ritmi importanti, sul piano atletico ci vuole più intensità degli avversari. L’attaccamento alla maglia e lo spirito di corpo faranno il resto”.
Dopo Antonio Conte con il suo esasperato 4-2-4, si torna all'antico:"Ci sono schemi ampiamente interiorizzati, ma non si escludono correzioni in corsa o strada facendo. Il test di giovedì con la Trevigliese (4-4-1-1 nel pt, 4-3-1-2 nel st)? Normale provare alternative, non ci saranno sempre a disposizione gli stessi giocatori”.
Anche a Mutti la domanda delle domande viene posta, chi scenderà in campo?:"Bellini ha recuperato e sarà al suo posto. Lasciamo aperte un paio di possibilità, è giusto creare qualche incertezza non tanto per gettare fumo negli occhi all’avversario ma per mantenere tensione positiva nel gruppo. Ferreira Pinto è un giocatore che ho sempre stimato e punto molto su di lui, ma deve lasciarsi il grave infortunio alle spalle”.
Mancano un paio di settimane alla chiusura del mercato e ancora tutto fermo iin entrata e in uscita:"Oggi ho visto il presidente, non ci sono novità ma un paio di pedine da innestare ci vorrebbero. Impossibile non intervenire su una rosa che è al penultimo posto. Abbiamo anche due giocatori importanti fuori (Barreto e Manfredini, ndr). Manfredini ha subito una ricaduta al polpaccio, difficile dire se l’avremo sempre”.
Ora ci aspetta una settimana molto importante per capire il futuro dell'Atalanta:"Mercoledì a Bologna, poi con Genoa e Sampdoria. Mai nella vita dobbiamo rendere visita agli avversari con l’idea che siamo la vittima predestinata. Affrontiamo una partita alla volta”.
Ultima battuta sulla forma in costante crescita di Chevanton:"Non ha le caratteristiche per fare il vice Doni, è un attaccante che sta bene accanto a un’altra punta pura. E’ a disposizione, il suo utilizzo è da valutare come quello di Acquafresca. Li ho visti solo per qualche giorno”.
PROBABILE FORMAZIONE: Coppola, Bellini, Bianco (Peluso), Talamonti, Capelli, Padoin, Guarente, De Ascentis, Pinto, Doni, Tiribocchi.
|di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 115 volte