Ancora Corvino: ''Bolatti è il centrocampista giusto, ma costa''
Dopo le parole di Adem Ljajic ha parlato ancora Pantaleo Corvino: "Sentir chiamare alcuni acquisti 'corvinata' tutto sommato mi fa piacere, sono espressioni colorite usate da voi media. Voglio dire però che quando porto un giovane sono molto cauto perchè so quali rischi si corrono in un calcio che guarda quello che uno sa fare in campo, ma con un giovane ci vuole calma. Ecco perchè la parola 'fenomeno' sui giovani cerco sempre di frenarla. E così voglio fare con Liucic... io lo chiamo Adem (scherza Corvino). E' una potenzialità importante che può diventare grandissima qualità, si lavorerà in questo senso. Castillo l'abbiamo ufficializzato al Bari, mi ha pregato di dire ai tifosi che non pensassero che quando ha segnato l'altro giorno senza esultare fosse legato a questo. Si porterà dietro un grande rispetto per i tifosi, non ha esultato perchè da molti giornalisti non è stato rispettato. Bolatti? Penso che manchi un ultimo tassello in questo mercato, il dopo-Castillo non ci sarà, Babacar è uno dei 4 attaccanti insieme a Gilardino, Mutu e Jovetic. Dopo il centrocampista il mercato si chiude, sto cercando di definire quanto prima. Bolatti è stato il primo giocatore che con Prandelli abbiamo identificato come giusto per questa Fiorentina, ma il suo prezzo era ed è molto impegnativo per noi e per le nostre risorse, nella stessa misura di Miguel Veloso. Il portoghese si può prendere per 8 milioni di euro, la stessa cifra di Bolatti. Stiamo facendo delle valutazioni, c'è una trattativa in corso, non sto bluffando. Ottimista? Lo sono sempre anche se per esperienza finchè la trattativa non si chiude non si può mai dire. Abbiamo deciso di allargare un po' la rosa per aumentare la qualità della squadra. Dainelli? Con lui ho condiviso tante aspettative, l'ho preso io dall'Andria per portarlo a Lecce in serie A. Tra noi c'era un rapporto che andava al di là della stima, però quando Dario ha annusato che c'era la possibilità di rischiare qualcosa, ha pensato di andare da qualche altra parte per essere ancora un protagonista. Quindi la scelta più che io l'ha fatta lui, c'erano 5 centrali ma se nessuno voleva andare via non avremmo costretto nessuno. Fiorentina-Milan il 24 febbraio? Oggi non ho avuto modo di interessarmi a questa notizia, non so che dire. - ha detto Corvino - Ma non meniamocela troppo. La federazione ha deciso così e non possiamo farci nulla. Il nuovo capitano? Mi fido della scelta dei ragazzi e dell'allenatore. Il capobranco lo sceglie il branco. Altri talenti nel Partizan? Chi vivrà vedrà". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 133 volte