Abbandonato Lanzafame per il mancato accordo col Parma, scartato Crespo, la Juve ha deciso di riportare a casa Michele Paolucci. Il giocatore è atteso questa mattina a Vinovo per le visite mediche di rito, dopodichè si aggregherà con la prima squadra per la trasferta di Verona.
Pure lui è uno di quei giovani del vivaio bianconero sballottato ogni stagione di qua o di là pur di incassare qualche milioncino, non rientrando mai nei piani della Juventus. Per dirla con molta schiettezza: Paolucci non è mai stato ritenuto meritevole di poter rientrare a Torino e far parte della prima squadra. In altre parole, la Juve non ha mai creduto a pieno in questo ragazzo. Che comunque ha disputato una stagione egregia l'anno scorso a Catania (26 presenza, 9 reti) al termine della quale è stato riscattato dalla società juventina (il cartellino era a metà con l'Udinese). Ma poi si decise di rivederne la metà al Siena , dove ha disputato in tutto 10 partite e segnato 2 gol.
Giovedì pomeriggio la decisione definitiva di andarlo a riprendere, essendo sfumato il vero obbiettivo ovvero Davide Lanzafame rimasto a Parma (il club parmigiano non ha accettato come contropartita la metà del portiere Mirante, per Ghirardi ipervalutata). Siccome Ciro Ferrara ha gli uomini contati e in attacco gli sono rimasti a disposizione - causa pandemia d'infortuni - i soli Del Piero e Amauri (quest'ultimo pure squalificato contro il Chievo) la società ha deciso di mettergli a disposizone almeno un giocatore, ed è andata così a riprendersi Paolucci. Che domattina sosterrà le visite mediche per poi aggregarsi al gruppo in partenza per Verona. Non è ancora noto se , per riscattarlo, sono stati pagati i 3.5 milioni della comproprietà oppure è stato trovato un altro tipo di accordo col Siena.
Semplice domanda: ma a questo punto perchè non si è puntato su Ciro Immobile? E' altrettanto giovane e promettente e, nota non secondaria, già a disposizione dell'allenatore. |Redazione Nero su Bianco - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 117 volte