Il girone di ritorno inizia consegnando al campionato un Milan arrembante ed una Juventus irriconoscibile. Negli anticipi del sabato, continua il sorprendente campionato del Cagliari di Allegri, autore di uno strepitoso 3-0 sul Livorno. Larrivey si carica la squadra sulle spalle e segna una fantastica doppietta, degno del paragone che lo lega a Batistuta. Chiude i conti il solito Jeda, che insacca di testa. Fantastici i sardi ed annichiliti gli amaranto. Alle 20.45 il Bari ferma la corsa dell’Inter. Nella domenica Milan eccezionale, che liquida il Siena (in 10 per tutta la partita) per 4-0. Apre le danze un rigore di Ronaldinho, raddoppia Borriello con un sinistro al volo, e ancora “el Gaucho” mette a segno la sua tripletta personale. Milan a -6 dall’Inter con una partita da recuperare e il derby da giocare. La Roma aggancia il terzo posto, in attesa del posticipo, grazie al 3-0 inflitto al Genoa. Prima Perrotta e poi una doppietta di Toni mandano in visibilio l’Olimpico, e il Genoa resta una squadra anonima ontano dal suo pubblico, e forse deve iniziare a guardarsi le spalle. Grande risveglio dell’Atalanta, rianimata dalla cura Bortolo Mutti, che passeggia sulla Lazio. Il capitano Doni trascina i suoi compagni con una splendida doppietta e regala l’assista del 3-0 a Padoin. Biancocelesti ad appena 3 punti dalla zona retrocessione, incalzati dal Bologna. Gli emiliani sono l’autentica sorpresa della giornata, grazie alla vittoria, in trasferta, all’”Artemio Franchi” di Firenze. Gimenez segna un gran gol in mezza rovesciata, e poi serve l’assist del raddoppio a Di Vaio. I viola si risvegliano troppo tardi e il solito gol di Mutu non serve ad evitare la sconfitta ai toscani, sempre discontinui nei risultati. I rossoblu staccano la zona salvezza e si portano a quota 19 punti. Il Parma non va oltre il pareggio in casa contro l’Udinese, fermato, da uno straordinario Handanovic, autore di una grande parata sul rigore calciato da Amoruso. Anche l’Udinese deve guardarsi alle spalle, perché dalla zona salvezza si affacciano diverse squadre. Continua a non vincere la Sampdoria di Gigi Del Neri, fermata sull’1-1 dal sempre insidioso Catania di MIhaijlovic. Vantaggio etneo con una gran punizione di Llama, al secondo gol stagionale, e pareggio su penalty, firmato Pazzini. Continua il periodo nero della Juventus, oggi sconfitta a Verona contro il Chievo. Vittoria storica per i clivensi, che non avevano mai battuto i bianconeri nella storia. Decide la gara un gran tiro dai 25 metri del difensore Sardo. Juventus incapace di reagire e mai pericolosa dalle parti di Sorrentino, nonstante la buona volontà del nuovo arrivato Paolucci. Ferrara è per l’ennesima settimana sul filo del rasoio, ma non sembra che la dirigenza voglia sollevarlo dall’incarico, nonostante l’esasperazione dei tifosi, ormai giunti al limite della sopportazione. Nel posticipo il Napoli fallisce l’occasione di portarsi al terzo posto solitario, perché bloccato da un ottimo Palermo, mai distratto in fase difensiva. Morgan De Sanctis para un rigore allo specialista Miccoli e il risultato rimane a reti inviolate. La Serie A torna domenica prossima con l’importantissimo derby di Milano, che sarà decisivo per lo scudetto. |di Luigi Risucci - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 97 volte