Era una partita chiave per il campionato del Bologna, ma lo era anche per l'Atalanta che perdendo avrebbe con ogni probabilità avuto contraccolpi psicologici e di classifica non indifferenti. Primi venti minuti di studio, poi ci pensa lui, Marco Di Vaio: una punizione perfetta sulla quale nulla può Coppola. Ma non finisce li, è ancora Di Vaio al minuto 35° a raccogliere un passaggio smarcante di Zalayeta e a realizzare una rete stupenda. Due a zero, partita chiusa: non è cosi. Dopo appena due minuti, Manfredini svetta di testa su un calcio d'angolo e accorcia, poi nella ripresa sono i bergamaschi ad accelerare e a raggiungere un meritato pareggio con una perla di Chevanton (15°), sulla quale Viviano nulla può. Da li in poi è solo dominio bergamasco con i rossoblu piantati in mezzo al campo come pali di cemento e in balia della squadra di Mutti. Finisce in parità, una occasione persa per gli uomini di Colomba che avrebbe significato abbandonare la zona bassa della classifica, probabilmente in maniera definitiva. Bologna che era ad un passo dal diventare un bel cigno, invece no, ci si risveglia tutti sudati ancora con sembianze di brutto anatroccolo. |Redazione Zero Cinquantuno - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 108 volte