Prandelli: ''Domani partita difficile, ma noi siamo maturati''
Alla vigilia della partita contro il Palermo, il mister viola Cesare Prandelli parla in conferenza stampa. Innanzitutto un appello: "Mandando un sms al 48540 da wind o 3 potete contribuire alle missioni della Croce Rossa Italiana ad Haiti e direttamente dei ragazzi di Firenze prenderanno parte all'iniziativa. Per info 8001666666. Anche la squadra si sta organizzando per una donazione collettiva".
Passando poi alla formazione di domani: "Domani giocheremo con la migliore formazione possibile, andiamo in un campo difficile, ma andiamo là a fare risultato con tutto il rispetto per una squadra che ha trovato gli equilibri giusti, da pochi riferimenti. Mutu ieri ha avuto un leggero problemino e mi auguro che oggi sia disponibile, Jovetic è recuperato e lo porterò in panchina, Comotto ha avuto problemi virali ed è in dubbio. Anche Gamberini devo valutarlo oggi dopo l'allenamento perchè dopo 2 mesi di stop non ha recuperato la forma. Con il Palermo sono sempre state sfide accese, importanti. L'approccio della partita con il Bologna spero proprio non risucceda più, è stato sbagliato mentalmente e tatticamente. Zanetti? Gli auguro di recuperare presto, dovrà fare questo intervento, ma la garanzia è che nel giro di 15 giorni possa tornare in gruppo. Bolatti lo porto in panchina, si è allenato bene e se ne avrò bisogno lo inserirò. Ancora deve capire le tecniche di gioco, conoscere con chi gioca. L'accoglienza a Gilardino? Sicuramente il pubblico condizionerà non solo lui, ma la squadra. Però spero sia tutto nel limite della correttezza. Montolivo? La fascia di capitano responsabilizza, sta facendo bene ma può fare ancora meglio perchè è un punto di riferimento per la squadra. Dal punto di vista tattico, il Palermo senza Cavani e Simplicio, cambia la partita, ma dipende anche dalla mentalità nostra: se andiamo con ordine tattico, manteniamo le distanze nel non possesso palla, faremo di sicuro una buona prova. Contro il Bologna in 5 giocatori facevano la parte offensiva spezzando in due la squadra e questo non deve accadere. Jorgensen? Ho talmente tanto rispetto della persona che qualcisasi cosa possa chiedere non metterò ostacoli, ma ancora non c'è niente e non a chiesto niente. Quando si inizia la stagione si spera sempre che il numero dei giocatori basti ad affrontare tutte le coppe: io sono convicto che valutando anche tanti altri giocatori ci allarghiamo la rosa. Un dato importante è che in Champions abbiamo vinto 5 partite consecutive e questo è straordinario. L'importante è sempre mettersi in discussione. La posizione di Vargas? In questo momento non lo rimetterei nella posizione dell'anno scorso, ma se andasse al Real Madrid (ride) sono convinto giocherebbe basso". Ed infine la domanda del nostro Vinciguerra riguarda il fatto che tutte le volte che la Fiorentina perde in casa con il Bologna, vince la Coppa Italia e va in finale Coppa Uefa, Cesare risponde: "che bella notizia, mi è tornato il sorriso!". |di Chiara Baglioni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 157 volte