| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-01-24

Vi Vogliamo Così. Battute le paure, ed anche il Parma


Il momento che segna la vittoria del Catania , a dispetto di quanto non faccia supporre il risultato finale, non cade in occasione di una delle tre reti che i rossazzurri, per la prima volta in questo campionato, riescono a mettere a segno davanti al proprio pubblico.
La gara, il Catania, riesce a farla propria nel momento di maggiore sofferenza, dove realmente esce fuori il nuovo carattere di questa squadra; quello mai domo, nemmeno di fronte alle difficoltà che, se non provengono dall'avversario, arrivano e ben più temibili dalle proprie paure , da quel che s'è stati, da quel che s'è vissuto, e da quel che con tanta fatica e sacrificio si prova a venir fuori.
Quando Mascara fallisce la rete del KO ; mandando alto il rigore assegnato da Gervasoni, l'avversario da battere non è più Parma, ma il proprio passato; e la differenza tra quel che sarebbe stato un tempo e quel che accade adesso è palese, tanto da rendere l'ambiente seppur trepidante, parzialmente confortato che una gara così, un Catania così , non avrebbe potuto farsela sfuggire di mano, mai. Tant'è che vince, e lo fa di manica larga.
Il Parma, in campo, non c'è , non c'è come tante altre squadre che al Massimino hanno strappato pareggi e vittorie incredibili sfruttando l'attimo, anche solo uno, di calo, dei rossazzurri. Questo Catania invece, non abbassa mai le armi, anche quando sbaglia un rigore, coglie un palo, non si demoralizza, non si piange addosso ma combatte con ancor più vigore , facendosi trovare forti nei punti e nei momenti in cui gli avversari credono di poter affondare i colpi.
Martellare il Parma , senza concedere agli avversari in campo di poter credere anche solo per un istante alla rimonta, mette la gara sui binari del successo. Questa la chiave di volta dell'intera gara; è un Catania che ci crede di più , che lotta di più, che corre di più; ovunque sul campo. Così anche le occasioni sbagliate, che non mancano ma che un tempo avrebbero scandito le fasi d'una lenta resa, divengono colpi di tamburo che lanciano un assalto, ed un altro ancora.
Le paure si vincono così , abbattendole a calci, pugni e spallate. Mascara torna al goal su azione e, anche quando sbaglia un rigore, viene applaudito dal pubblico, lo stesso che tanto ha avuto a che ridire sul suo rendimento; Martinez si conferma a livelli stratosferici, più che il goal sorprende la lucidità che sciorina anche a gara ormai finita, esibendosi in dribbling ubriacanti e finalmente utili. Morimoto entra e segna, rete da attaccante puro che è un messaggio, prima che a Lopez ed a Mihajlovic, a sé stesso. Andujar , una parata sola è chiamato a compiere, pulito, pallone bloccato tra le due manone e via, di nuovo all'attacco.
Quattro nomi per simboleggiare la riscossa di una squadra intera e di un'intera tifoseria che finalmente non ha più paura, nemmeno lei, di mettere in gioco i propri sentimenti, le proprie emozioni, la propria voce e la propria faccia, per una causa adesso doverosa da supportare, sempre possibile, adesso chiaramente a portata di mano.
Quanto fatto finora, il clima che si respira nello spogliatoio come in città , è già tanto ma non basta; tanto ancora di più, con questi nuovi presupposti, va fatto e può essere fatto. Crederci ad oltranza,
domenica prossima c'è l'Udinese, e la curva grida:
”Vi Vogliamo così”
|di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 124 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale