Claudio Ranieri si gode la sua rivincita in casa bianconera. La sua Roma ha espugnato l'Olimpico di Torino e il mister giallorosso commenta così: "E' stata la vittoria della determinazione, della voglia di questi ragazzi di lottare fino in fondo. I ragazzi ci credevano e volevano tornare a vincere a Torino dopo tanti anni. E' un successo che dedichiamo si nostri tifosi che sono venuti in tanti e che iniziano a credere in questa Roma. Rivalse? No, io faccio parte della Roma e questi sono tre punti importanti per la classifica perchè mettiamo un bel distacco tra noi e la Juventus. Totti? Si stava allenando con noi da una sola settimana, e martedì abbiamo un'altra gara molto importante. Per questo non volevo rischiarlo. Invece è dovuto entrare subito. E' la mia prima vittoria a Torino, evidentemente dovevo venirci con la mia squadra. Siamo partiti con il rombo, ma la Juve ci attaccava sugli esterni e quindi siamo passati ai quattro centrocampisti in linea. Questa squadra ha cambiato la mentalità, perchè ogni allenatore porta la sua filosofia. Per me conta moltissimo il risultato, e quindi prendere pochi goal. Piano piano ci stiamo riuscendo e per me non può esserci soddisfazione maggiore. Scudetto? Lasciamolo all'Inter, e al Milan che sta provando a disturbarla, noi lottiamo per entrare tra le prime quattro. Ripeto, era importante per vincere per staccare ancora di più la Juventus. Chi ho salutato? Tutti, tranne i dirigenti, loro non li saluto". |di Matteo Magrini - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 111 volte