Ormai sembra arrivata davvero agli sgoccioli la permanenza di Ciro Ferrara sulla poanchina della Juventus. Finalmente starebbe per prendere posizione John Elkann, che sabato sera ha assistito all'ultima sconfitta bianconera contro la Roma ed ha dovuto abbandonare lo stadio prima del termine della gara per i continui insulti che gli arrivavano dalla tribuna. L'azionista di maggioranza della Juve si sarebbe così deciso a intervenire direttamente sulla questione allenatore, rompendo così la persistente titubanza in tal senso della dirigenza. Per la giornata odierna è atteso il nome del successore, nonostante Ferrara abbia comunque guidato domenica pomeriggio l'allenamento della squadra. Si spera nell'arrivo di Guus Hiddink, ma le possibili alternative sono da brividi. Una domenica trascorsa tra voci, nomi e tante smentite. Sembrava che la notte dovesse finalmente chiudere la telenovelas che ormai va avanti da più di un mese sul futuro di Ferrara. Si aspettava l'intervento diretto di Elkann ma alla fine non è successo nulla. Tutto rinviato di 24 ore, ma forse questa volta per Ferrara siamo al capolinea: per sostituirlo, i nomi di Laudrup e di tanti italiani (Zaccheroni, Trap, Sacchi). Vialli smentisce ("Non mi ha contattato nessuno e poi sarebbe come andare a letto con la donna di un tuo amico e queste cose non si fanno"). L'unica cosa certa è che John Elkann dovrebe aver chiuso la stagione di Ferrara e ha ordinato a Blanc e Bettega di cambiare.
Lunedì andrà in scena il solito copione delle ultime settimane: riunione, domande (molte), risposte (poche), sondaggi. L'aria che tira è che però queste siano i momenti decisivi e che Ferrara abbia le ore contate: Blanc e Bettega continuano a difendere il tecnico, ma le voci che arrivano da Torino parlano di un possibile intervento diretto di John Elkann. Che sarebbe pronto a togliere tutti dall'imbarazzo e a comunicare personalmente a Ferrara l'esonero.
Dopodichè si passerà alla scelta del successore. In pole resta l'olandese Guus Hiddink, ma a frenare sarebbe - come sempre - la richiesta economica dell'interessato. Come possibili alternative si fanno i nomi di Laudrup (le cui esperienze sono state finora col Broendby, con cui ha vinto un campionato danese, l'Almeria e lo Spartak Mosca), Zaccheroni (il cui ultimo risultato da allenatore è stato l'esonero dal Torino, poi retrocesso), Vialli (che non allena dai tempi del Watford in Inghilterra) ma si pensa anche ad un'altra soluzione interna. Nelle ultime ore sarebbe infatti venuto fuori pure il nome di Massimo Carrera, attualmente responsabile del settore giovanile juventino, lo stesso da cui in estate era stato prelevato Ferrara. Identica l'esperienza da tecnico: meno di zero, considerato che almeno Ciro ha fatto il vice di Lippi in nazionale. |Redazione Nero Su Bianco - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 149 volte