La sfida Roma-Catania: Morimoto in tandem con Plasmati
La Situazione Attuale Roma
A giudicarla dai convocati di entrambi gli allenatori sembra che a voler lottar di più per la Coppa sia proprio la squadra, tra le due, più blasonata e meno ambiziosa del posto in Europa che garantisce, e solo quello, la vittoria finale in Coppa Italia. Assenze eccellenti non mancano anche tra le fila della Roma, ma si concentrano solo nel reparto avanzato, orfano di Toni e Baptista per infortunio, Vucinic e Totti per scelta tecnica dettata in parte dalla precaria condizione fisica dei due. Al suo esordio in Coppa, contro la Triestina, la formazione capitolina ha patito per un tempo, andando sotto di una rete, per poi risorgere e mettere sotto i giuliani con tre reti, sintomo della determinazione nel voler superare il turno senza voler cedere il passo ad una compagine di Serie B. L'indole di Ranieri fa presagire una Roma tutt'altro che demotivata nell'incontrare il Catania in Coppa Italia. Il momento magico che ha portato oltre 100 tifosi giallorossi a festeggiare la squadra, di ritorno dalla vittoriosa trasferta dell'Olimpico contro la Juventus, non va sciupato con una prestazione sottotono, in qualunque competizione e contro qualunque avversario ci si impegni. Non bastasse ciò, l'allenatore romano della Roma conosce bene il Catania, per averci giocato insieme come difensore e contro come allenatore, e non lo sottovaluterà certo, anche se all'Olimpico mancheranno i tifosi rossazzurri, come per altro manifestato apertamente in conferenza stampa.
Catania
L'arrivo di Mihajlovic sulla panchina etnea ha infuso nei giocatori uno spirito decisamente più battagliero che mai. Grazie anche a questo il Catania é riuscito, in Campionato, a risollevarsi dall'ultimo posto in classifica, ed in Coppa Italia a superare l'ostico Baluardo rappresentato dal Genoa, prima d'allora battuto in casa dalla sola Inter. L'atteggiamento che il tecnico serbo chiede agli uomini che scendono in campo con la maglia etnea consta nel credere sempre e comunque nella vittoria, contro qualunque avversario ed in qualsiasi situazione, al fine di indurre i propri giocatori a credere, molto più che in passato, nella forza dei propri mezzi e del collettivo costruito dalla società. La continuità di rendimento chiesta al gruppo, sulla scia di questo nuovo atteggiamento, si rinfocola e conquista anche e soprattutto in queste gare che, sul piano delle motivazioni e della posta in palio, son tanto più sentite dalle cosiddette piccole che non dalle grandi squadre della serie A, qual é la Roma.
In Campo Roma
Attacco da inventare, ma dal centrocampo in giù la possibilità di schierare una formazione pressoché simile a quella standard utilizzata in campionato. A prescindere dalla disponibilità dei singoli e dai nomi dei convocati però, Ranieri potrebbe e dovrebbe dar riposo ad alcuni titolari, come ad esempio Juan, per schierare giocatori in cerca di spazio perché poco considerati finora o perché reduci da lunghi infortuni, vedi Mexes e Doni che con ottime probabilità partiranno dal primo minuto. Non cambierà il modulo, il giovane Okaka verrà impiegato come prima punta con alle spalle tre trequartisti, Perrotta, Cerci e Menez. Centrocampo a due con Brighi ed uno tra Pizarro e De Rossi dall'inizio. Difesa incerta, a parte i già citato Doni, in porta, e Mexes come centrale difensivo, dovrebbe completarsi con l'utilizzo di Motta e Cassetti esterni, Burdisso centrale.
Catania
Tante assenze importanti, sulla carta, anche senza il suo comparto titolare il Catania ha però già dimostrato di poter offrire prestazioni importanti, come quella di Genova nel precedente turno di Coppa Italia. Obiettivo nemmeno tanto celato di Mihajlovic sarà quello di recuperare, attraverso questo impegno, qualche tassello dimostratosi finora al di sotto delle aspettative. Intenzioni concretizzatesi già con Ricchiuti, esploso a Marassi in una posizione inedita e poi riproposto in Campionato contro la Sampdoria. Prima chiamata dopo l'infortunio per Delvecchio, che da più d'una settimana s'allena ormai col gruppo. Non impossibile immaginare l'impiego del centrocampista, il cui rendimento é stato più volte al centro di critiche aspre, se non dal primo minuto almeno a partita in corsa. Oltre a Moretti, che ha fatto della Coppa Italia il suo torneo, il centrocampo del Catania potrebbe comprendere certo Ledesma ed uno tra Izco e Delvecchio se non entrambi nel caso in cui Mihajlovic dovesse optare per lo schieramento a quattro, non da escludere vista la concomitante assenza di Mascara, Martinez e Llama dall'elenco degli attaccanti convocati. In avanti Morimoto e Plasmati, l'alternativa sarebbe il Primavera Nicastro. Molto punta il tecnico serbo sul giapponese, che ha da sempre un'attitudine particolare a regalare dispiaceri alla Roma, ben 4 le reti messe a segno ai capitolini negli ultimi due anni. Dopo aver ritrovato il goal contro il Parma sarebbe di fondamentale importanza che l'attaccante nipponico riesca a trovare continuità sottoporta per ritrovare sé stesso e far ritrovare al Catania un giocatore unico per le sue caratteristiche. In difesa Augustyn e Terlizzi al centro, manca un rincalzo sulla sinistra, se uno tra Bellusci e Potenza non si adatterà a quel ruolo andrà impegnato o Alvarez o Capuano. In porta, Campagnolo.
La Gara Tattica
Sarà una Roma molto volitiva lungo le fasce, dove Cerci e Menez saranno chiamati a far la differenza, l'ha ammesso in conferenza stampa lo stesso Ranieri. Il Catania cercherà quindi di chiudere le corsie laterali, con un centrocampo più folto del solito, per poi innescare la coppia d'attacco Morimoto – Plasmati con lanci lunghi o comunque con palloni tagliati, dati in velocità. La Roma dovrà temere anche i calci piazzati, dove gli avversari hanno dimostrato di potersi rendere pericolosi tanto calciandoli in prima che in seconda.
Gli Uomini Chiave Roma
Menez – Ranieri gli da' più responsabilità che fiducia, dal suo impegno potrebbe dipendere il suo futuro in giallorosso.
Mexes – Al suo rientro trova di fronte la scheggia giapponese che l'ha irriso più volte con le sue giocate. In cerca di riscatto.
Okaka – Sulle spalle del giovane giallorosso tutto il peso dell'attacco romanista.
Catania
Delvecchio – Minuti decisivi per il suo futuro in rossazzurro; non ha ancora giocato negli schemi del nuovo tecnico.
Morimoto – Dopo essersi sbloccato col Parma deve trovare la giusta continuità per convincere Mihajlovic di meritare più considerazione anche in Campionato.
Moretti – Palcoscenico prestigioso dove il giovane rossazzurro dovrà confrontarsi contro giocatori tosti ed esperti come Pizarro, Brighi e De Rossi. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 119 volte