Nassi a VN: ''La stanchezza? Non esiste se ti alleni bene''
La sconfitta della Fiorentina a Palermo avrà ripercussioni importanti e non solo perché nelle prossime partite i viola saranno chiamati nell’impresa di recuperare posizioni in classifica: avrà ripercussioni anche nel rapporto tra Prandelli e i giocatori, così come nel rapporto interno della società. Certe frasi, nel post-partita, da parte dell’allenatore di Orzinuovi invitano a riflettere e solo il simbolo di un certo malessere che va subito analizzato. Per questo motivo, alla ripresa degli allenamenti, ci sarà un faccia a faccia tra allenatori, giocatori e società. Tutti insieme per capire quello che non va e come si può fare per far tornare serenità a tutto l’ambiente. Noi di Violanews.com abbiamo parlato di tutto questo insieme all’ex direttore sportivo viola Claudio Nassi.
Partiamo dalla valutazione tattica: cosa non ha funzionato domenica?
“La partita non è stata preparata bene, soprattutto dal punto di vista psicologico. L’approccio è stato sbagliato, quando si gioca a Palermo bisogna avere un atteggiamento diverso perché è sempre un campo molto difficile. Ci sono difficoltà, non solo per la tifoseria calda ma anche perché la squadra di Delio Rossi è forte ed è in grande forma. E poi bisogna mordere sempre, avere sempre la voglia di vincere: questo aspetto, ieri, è completamente mancato alla Fiorentina”.
Crede ad una possibile stanchezza della squadra?
“Sinceramente no, i calciatori sono professionisti e devono scendere in campo sempre con la stessa mentalità. Secondo me non si deve parlare di stanchezza, quella non esiste se ti alleni bene: evidentemente questo non è stato fatto nella settimana precedente alla partita. E poi ho un mio pensiero…”.
Lo dica pure…
“Calciatori e staff tecnico devono stare in una società al massimo per 3 anni, dopo ci sono dei problemi: quando hai conquistato la piazza e la stampa, inconsciamente diminuiscono le motivazioni e questo porta a risultati peggiori”.
È un consiglio ad andare via?
“No, semplicemente un pensiero. Sia Prandelli che Corvino stanno facendo bene, però al momento è evidente che ci sono diversi problemi”.
Prandelli, nel post-gara, ha parlato di una mancanza di continuità nell’organico: a cosa si riferisce?
“Frase abbastanza difficile da interpretare, non credo che si riferisca agli infortuni ma al mercato. In questi anni la Fiorentina ha fatto troppi cambiamenti, probabilmente il tecnico si lamenta di questo. È vero, le sostituzioni cercano di migliorare una squadra ma i movimenti di mercato sono stati troppi sia in entrata anche in uscita. La Fiorentina deve preoccuparsi della qualità e non delle qualità”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 145 volte