Davide Succi è da ieri ufficialmente un nuovo giocatore del Bologna. In questa intervista l'attaccante ci racconta le aspettative per questa seconda parte di stagione e cosa non è andato a Palermo.
Come arrivi a Bologna?
"Con una gran voglia di giocare al mio secondo anno in Serie A. Farlo nella mia città e nella squadra per cui tifavo quando andavo allo stadio da ragazzino è un valore aggiunto".
Cosa non ha funzionato a Palermo?
"Se ho giocato meno, la colpa probabilmente è stata mia: evidentemente non lo meritavo come nello scorso campionato, quando ho raccolto più di venti presenze".
Che rapporto hai avuto con Delio Rossi e con Walter Zenga?
"Con entrambi ho avuto un rapporto professionale, tra allenatore e giocatore, com'è giusto e normale che sia".
Secondo te il Palermo può ambire alla Champions?
"È dura, significherebbe arrivare tra le prime quattro e, quindi, fare un grandissimo girone di ritorno. Ultimamente, però, il Palermo ha ingranato una marcia in più e forse un pensiero lo può fare: ne ha la possibilità, perché il gruppo è unito e di qualità. Sarà il campo a dirlo".
Cosa ti aspetti dal Bologna?
"La salvezza è un obiettivo importante, da raggiungere il prima possibile. Quella di Bologna è una piazza che merita la Serie A".
Come valuti le vittorie con Fiorentina e Bari?
"Nelle ultime partite è saltato all'occhio che il Bologna è una squadra compatta, che sa soffrire e lottare insieme. Credo che questo nel calcio sia importantissimo. Di qualità, poi, ne vedo molta. La classifica oggi dice che bisogna lottare per la salvezza: vedremo cosa dirà da qui alla fine del campionato".
Il tuo obiettivo è quello di essere riscattato?
"Il mio obiettivo è fare bene con questa maglia e cercare di essere utile al gruppo e alla causa rossoblù. Il resto si vedrà e sarà una conseguenza del lavoro settimanale e del rendimento in campo".
C'era qualcosa di vero nelle voci che ti volevano vicino a Bari o Atalanta?
"Non erano solo voci: l'interessamento c'era, in particolare quello del Bari. La mia voglia di venire a Bologna, però, era tanta e sono contento della scelta che ho fatto".
Perché hai scelto il Bologna?
"Ho sempre detto che per me la maglia del Bologna rappresenta qualcosa di importante, ha un fascino particolare perché questa è la mia città, nella quale ho conosciuto il calcio, ed è la squadra che ho nel cuore e per cui tifo. Venire qui è stata una mia scelta. Sono molto contento di essere arrivato al Bologna, appena ho intravisto questa possibilità ho cercato di non farmela scappare. Ora sono qui, è qualcosa che mi emoziona molto, poi sarà il campo a parlare e a dire quello che potrò fare con questa maglia". |di Raffaella Bon - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 120 volte