Ranieri fa saltare l'affare Cerci; Foggia l'unica alternativa; Brienza solo un'ipotesi suggestiva
Fumata grigia, anzi nera. L’affare per Alessio Cerci è giunto al termine, dopo aver atteso una vita calcistica, forse anche troppo. Cerci al novantacinque per cento non sarà un giocatore del Bari. Anche se nel calciomercato vale tutto ed il contrario di tutto. Fra la Roma e l’esterno offensivo mancino, sembra essere scoppiata nuovamente la scintilla. Pradé, direttore sportivo della Roma, ed il procuratore del giocatore hanno raggiunto l’intesa di rivedersi ai primi di febbraio per discutere dell’allungamento del contratto. Situazione del tutto nuova rispetto al passato, «suggerita» soprattutto dalle pressioni di Claudio Ranieri (come noi di TuttoBari.com che prima di tutti, avevamo anticipato dopo la gara con il Catania che la trattativa si sarebbe potuto considerare conclusa), evidentemente soddisfatto dalle prestazioni di Cerci negli ultimi tempi. Fra campionato, Europa League e Coppa Italia, infatti, al tecnico romano non dispiacerebbe poter contare su un innesto di qualità in più. Doveva arrivare l’esterno brasiliano Aseredo, ma avendo in caso un talento come Alessio Cerci, a Roma non se la sono sentiti di lasciar partire il ragazzo. Salta, naturalmente, anche l’arrivo dell’esterno sinistro difensivo Pitt, che la Roma “molto furbescamente” aveva inserito nella trattativa, anche Pit, giocatore che con tutto rispetto, il Bari può fare benissimo a meno, avendo in casa un Nicola Belmonte, in grande spolvero che si sta guadagnando la maglia da titolare.
Di Cerci e del Bari si parlava da agosto, quando intervenne Spalletti, allora allenatore giallorosso, a bloccare il giocatore almeno per la preparazione estiva. Il feeling è rimasto vivo anche nei mesi successivi, tanto che ad un certo punto il trasferimento di Cerci in Puglia era ritenuto ormai cosa fatta. Ma specie nel calciomercato, mai dire “è fatta” se non arriva l’annuncio da parte di entrambi le società che annunci l’ufficialità. Il Bari forse era sicuro che il ragazzo sarebbe arrivato, anche tralasciando troppo le altre piste, rendendole complicate a pochissimo dalla chiusura del calciomercato. L’impresa pare difficile, ma il direttore sportivo Perinetti, è un abile stratega del calciomercato, quindi i tifosi baresi possono avere ancora speranze positive.
La «ali» a disposizione di Ventura rischiano tuttavia, di restare quelle attuali. Facciamo una breve ricognizione dell’attuale situazione: con Alvarez che sta tirando la carretta dall’inizio che non riesce più a fare un cross vincente e sbaglia troppo sotto porta, Rivas in condizioni precarie a causa di un lungo infortunio alla schiena mai guarito del tutto, Koman che non riesce ad esprimersi come al mondiale Under 20, sembra solo un lontano cugino; Kamata che non ha un’autonomia per più di venti minuti. Si finisce per credere, quasi per forza di cose (anche perché nessuna squadra pare realmente intenzionata ad assicurarsi tale giocatore) che i biancorossi dovranno in qualche modo puntare sul recupero di Langella, il quale secondo più di una voce ma anche secondo un proprietario di un noto locale, spesso partecipe e protagonista alle nottate ed ore piccole della movida barese.
Negli ultimi giorni si è parlato di Pasquale Foggia, esterno della Lazio: pur se l’operazione non si presenta complessa, c’è da fare i conti con un ingaggio di livello superiore per i canoni del Bari. Si era sussurrato anche di Schelotto del Cesena, da prelevare assieme al Genoa: ma con i romagnoli ai vertici della B è una soluzione impossibile. L’ipotesi suggestiva, secondo “Skysport24”, potrebbe essere rappresentata da Franco Brienza (in passato già accostato al Bari, ma mai concretizzatosi), titolare nella Reggina in serie cadetta, il giocatore ha disputato 32 gare di cui 29 da titolare ed ha realizzato cinque gol. Il giocatore, non più giovanissimo anche lui come Nacho Castillo, è capace di giocare come esterno di sinistra, ma anche come seconda punta.
Capitolo cessioni - Il Bari ha pure necessità di fare movimenti in uscita. Greco e Sforzini si giocano un posto con Ventura. L’ex genoano è finito nel mirino del Cesena, che potrebbe dare l’ufficializzazione anche domani stesso; l’altro centravanti sembra invece ad un passo dall’Empoli, sicuramente il suo futuro è lontano da Bari. Uno andrà via, resta da capire chi dei due si farà convincere prima. C’è sempre il Piacenza ed un timido interessamento del Sassuolo su Paro, ma anche qui le trattative sono tutt’altro da definire. Il Gallipoli potrebbe provare a rilanciare un Volpato che sin da luglio ha preferito incassare i soldi della società anziché rimettersi in gioco e provare a fare il calciatore. Nessuno scandalo, per carità, contro il ragazzo Rey Volpato, ma il calcio odierno è fatto anche di questi atteggiamenti poco consoni ad un professionista. |di Marco Iusco - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 150 volte