Presentazione di Volpi e Amoruso: salvezza e nazionale gli obiettivi
ZINGONIA - L'età non conta, l'esperienza si, Volpi (74 numero di maglia) e Amoruso (9) ne hanno da vendere, L'Atalanta non ha certo badato ad acquisti in prospettiva, gli servivano subito uomini pronti a scendere sul campo di battaglia e con la voglia di dare una spinta tecnica e morale alla squadra.
Nicola Amoruso di presentazioni ne ha fatte tante nella sua carriera e questa sicuramente è una delle più delicate da affrontare a livello di morale:"Il morale è un po' basso ma l'Atalanta ha tutte le carte in regola per riuscire a salvarsi e rimanere dunque in serie A. Sono arrivato qui molto motivato e credo fortemente alla salvezza, c'è la concreta possibilità di poterla raggiungere e domenica c'è stato per me un esordio negativo perchè abbiamo perso, ma abbiamo di fronte una settimana per poterci riprendere e integrare portando così subito il mio contiributo che tutti si aspettano"
Nicola Amoruso indica la strada per raggiungere l'obiettivo:"Ce la possiamo fare, sfruttando soprattutto le partite in casa, cominciando da quella di domenica prossima contro il Bari, e sfruttando anche l'appoggio del tifosi, sempre così vicini alla squadra».
A Nicola Amoruso si chiedono soprattutto i gol che tanto mancano a questa sqaudra:"Spetta agli attaccanti fare gol, ma credo molto nelle qualità di questa squadra perchè ci sono giocatori che hanno qualità, la classifica parla chiaro ma c'è tutto il tempo per rimediare"
"La Nazionale? Sono l'unico giocatore italiano con più di 100 gol in carriera a non aver mai raggiunto la Nazionale, anche se questo non è il mio primo pensiero. Sono arrivato qui motivato, credo che l'obiettivo della salvezza sia raggiungibile. A un attaccante come me è richiesto di fare gol, ma credo nelle qualità del gruppo: a uscire da questa brutta situazione dovremo essere tutti insieme. Ho già avuto Mutti a Messina, c'è un buon rapporto e ci conosciamo bene. Sono abituato a lottare per non retrocedere: a Reggio Calabria ho centrato tre salvezze consecutive. Voglio ripetermi anche a Bergamo".
La parola passa poi al centrocampista e regista Sergio Volpi: «Sono qui in cerca di rivincite e di riscatto, voglio aiutare l'Atalanta insieme a tutti gli altri compagni per raggiungere la salvezza. Non gioco da tre mesi perchè sono stato messo fuori rosa, ma mi sono sempre allenato e sono pronto per giocare, almeno uno spezzone di partita, sempre che Mutti lo ritenga opportuno».
"Ho visto parecchie partite dell'Atalanta, quella con il Bologna è stata un ottima partita, quando era sotto di due gol, ha recuperato e ha rischiato pure di vincere dando una grande dimostrazione di carattere. Domenica invece nel primo tempo erano un po' bloccati poi hanno fatto vedere che la squadra c'è, è viva e si potrà salvare sicuramente"
"La Reggina? Arrivo per dimostrare ai dirigenti della Reggina che il mio accantonamento e il trattamento subito non erano meritati. Novellino? Non voglio entrare nei dettagli, sono qui per ripartire e aiutare l'Atalanta. Mi sono allenato tutti i giorni ma non posso avere il ritmo partita perché da tre mesi non vedo il campo. Però sono certo di poter dire la mia".
Infine, soddisfatto per la fine del mercato e stremato per un mese estremamente stressante sotto il punto di vista lavorativo, il direttore Carlo Osti dichiara:"Il mercato è stato difficile, ma quello di cui aveva bisogno l'Atalanta è stato acquistato, anche se quello che si era pensato di fare con Conte lo si è dovuto modificare con l'arrivo di Mutti». |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 152 volte