Sempre di un colpo low-cost si tratta, un gentile omaggio da parte dell'Inter a parziale risarcimento per l'indecorosa bagarre pre e post derby: Amantino Mancini vesterà la maglia rossonera e potrebbe già esordire domenica nella difficile trasferta di Bologna. Un'altra scommessa, da un certo punto di vista, in quanto il giocatore da un anno e mezzo a questa parte fa trafila fra panchina e tribuna. Mancini è però una scommessa importante, non l'Onyewu di turno: è un giocatore che ai tempi della Roma faceva la differenza, è un brasiliano, per cui dovrebbe integrarsi al meglio a Milanello, è ancora integro fisicamente benchè vada verso i 30, ma soprattutto colma un'importante lacuna tattica. Mancini è l'unica vera alternativa a Pato e Ronaldinho, gli esterni titolari del tridente. Meglio Pandev o Mancini ? Da un punto di vista tattico meglio il secondo, visto che il macedone si è fatto apprezzare nella Lazio come seconda punta piuttosto che largo a sinistra, ma certamente il neo-interista è un giocatore più concreto e più costante nel rendimento. Berlusconi non ha però lesinato critiche a Galliani: Mancini è un giocatore finito (possibile), al Milan serviva un finalizzatore. La domanda che pongo all'illustrissimo presidente tifoso (?) è la seguente: ma Huntelaar e Inzaghi non sono due finalizzatori ? Con che soldi poi Galliani compra il finalizzatore, visto che l'introito per la cessione di Kakà è andato nelle tasche dell'illustrissimo senza essere reinvestito ? Da un punto di vista tattico, perchè Leonardo dovrebbe abiurare il 4-2-1-3 ? Mi fermo qui, per non annoiare il lettore, ma volevo ribadire la necessità di importanti ritocchi per rendere competitiva la squadra rossonera: un terzino di valore, un centrale di difesa, un centrocampista e una valida alternativa a Borriello. Purtroppo per noi, Berlusconi "piange e spende", per cui, volenti o nolenti, preghiamo che il Milan arrivi almeno terzo in campionato; il mercato dell'estate 2010 ci riserverà comunque poche soddisfazioni, Galliani dovrà arrabattarsi fra prestiti, sconti e parametri zero, ma non voglio pensare ad un Milan estromesso dalla zona Champions: uno scenario da incubo.
Abbiati titolare, Dida in Brasile: contro l'Udinese in Coppa Italia, Abbiati è stata l'unica nota positiva. Il portiere di Abbiategrasso ha ripreso la maglia da titolare anche in campionato, grazie ad un infortunio di Dida: l'ennesimo problema alla schiena. Fortunatamente la società non ha rinnovato il contratto al portiere brasiliano, che a questo punto può anche incominciare a pensare al ritorno in Brasile. Fino a giugno si deve andare avanti con Abbiati. Se sarà all'altezza, meriterà la maglia da titolare anche nel prossimo campionato, con il bravo Storari (subito eccellente a Genova) secondo; altrimenti a giugno si dovrà cercare un'alternativa giovane (Marchetti, il cui valore di mercato crollerà a causa dell'infortunio). In ogni caso, ribadisco, vade retro Dida, estremo difensore nel senso della parola: capace di parate prodigiose e di dormite colossali. Nulla di nuovo, in fondo.
La crociata di Petrucci contro le bestemmie: il calcio come il Grande Fratello (blergh). Telecamere ovunque e ora la crociata di Petrucci contro le bestemmie. L'ipocrisia del calcio (e della società): se bestemmi sei fuori, se passeggi sopra un avversario, se gli spezzi le gambe, se insulti l'arbitro, è tutto ok. Tralascio poi la questione razziale: al massimo ti becchi una multina. Tanto l'Italia è fatta così, non la cambieremo. Tornando alle bestemmie, non è più semplice evitare di inquadrare il giocatore che a porta vuota ha tirato la palla fuori ? Leggendo poi l'ultima intervista di De Rossi sulla gazzetta, non si potrebbe mettere il cerotto in bocca a certi "pensatori" anche se non nominano il nome di Dio invano? |di Riccardo Giannini - Fonte: www.dnamilan.com| - articolo letto 148 volte