Hitzlsperger: "Alla Lazio sono felice e Roma è stupenda... il futuro? Ora penso solo a fare bene"
In attesa di esordire con la maglia della Lazio già domenica pomeriggio con il Catania, il neo centrocampista biancoceleste Thomas Hitzlsperger è tornato a rilasciare alcune dichiarazione in patria. Nell’intervista ad un quotidiano tedesco, “The Hammer” approfondisce le cause che l’hanno spinto a trasferirsi in Italia e le aspettative per la sua nuova avventura: “Questo trasferimento era necessario – ha detto il calciatore - . Quello che desidero di più è giocare con continuità a calcio e qui nella Lazio avrò questa possibilità. Sono molto felice anche perché mi piace molto il modo di vivere in Italia ed in particolare a Roma che è una città stupenda. Ho anche comprato delle guide per conoscere meglio le strade. Ultimamente allo Stoccarda le cose non andavano nel verso giusto, ma non voglio dare la colpa a nessuno. Devo fare autocritica, le esperienze negative aiutano a migliorare e questo è quello che voglio fare nella Lazio. Quando ho dovuto salutare per l’ultima volta i miei ex compagni non è stato facile. Sono stati 4 anni e mezzo molto importanti per me, ho lasciato tante persone care”.
Trasferendosi nel club biancoceleste, Hitzlsperger ha perso l’occasione di sfidare il Barcelona nel prossimo turno di Champions League: “Ecco, questo è davvero un peccato – confessa il nazionale tedesco - . Quello stadio (il Camp Nou, ndr) lo conosco bene, ci ho giocato nell’edizione del 2007-2008 proprio con lo Stoccarda ed è stato incredibile. In questo momento loro sono la migliore squadra del mondo, ma penso che lo Stoccarda abbia delle possibilità da giocarsi. La squadra dopo un inizio difficile si è ripresa e ha acquistato maggiore fiducia”.
In Germania si è parlato molto dell’orientamento politico dei tifosi della Lazio: “Prendo atto delle cose che si dicono in giro sui sostenitori della Lazio, ma io non ho nessuna intenzione di iniziare questo nuovo rapporto con pregiudizio. In termini generali, il mio parere sulla destra radicale non è cambiato e non cambierà. L’Italia è un paese in cui si respira calcio, in modo particolare a Roma, dove ci sono stazioni radiofoniche totalmente dedicate a questo argomento. Ascoltandole ho anche sentito che i tifosi facevano il mio nome, ma non parlando ancora la lingua non ho capito cosa dicevano”.
La società di Lotito non era l’unica interessata alle sue prestazioni: “Ci sono stati diversi club in Inghilterra che mi hanno cercato ed anche in Bundesliga, ma la mia scelta è stata la Lazio. Non s se farò più ritorno in Germania, ora il mio obiettivo è solo quello di fare bene in questi mesi con la mia nuova squadra, in modo da poter disputare anche il Mondiale da protagonista”. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 138 volte