Dopo l'incolore pareggio con il Livorno, il Milan torna in campo domenica al Dall'Ara contro il Bologna alla ricerca di tre punti fondamentali nella corsa al secondo posto. Per l'occasione, la porta dei felsinei sarà difesa da Roberto Colombo, classe '75, estremo difensore cresciuto nel vivaio rossonero, mentre, fra i pali del Milan, Abbiati potrebbe essere confermato al posto di Dida.
Il portiere milanista iniziò la sua avventura rossonera da titolare proprio al Dall'Ara: prima giornata di ritorno del campionato '98-'99, Rossi squalificato per la manata a Bucchi, Abbiati sorpreso sul primo goal di Signori, ma poi autore di un miracolo su un colpo di testa di Andersson e di un'uscita prodigiosa in anticipo sul gigante Ingesson. Il Milan vinse 3-2 con una punizione bomba di N'Gotty (chii ?) e da quel giorno gli uomini di Zac costruirono la grande rimonta ai danni di Fiorentina e Lazio. Colombo quell'anno si trovava a Monza, dove fungeva da secondo a Gabriele Aldegani, altro prodotto del vivaio rossonero. Aldegani fu chiamato a rimpiazzare proprio Abbiati e lasciò a Colombo giusto l'ultima partita di campionato, quando il Monza era ormai salvo. La carriera di Colombo è decollata a Padova, prima in C2 e poi in C1. Per tre anni consecutivi è stato il titolare, poi nel 2005-06 si è trasferito a San Marino, da qui il pass per Bologna. Nelle prime due stagioni in cadetteria ha totalizzato una sola presenza, mentre lo scorso anno, da vice Antonioli (altro ex rossonero) è riuscito ad esordire in serie A, il 19 aprile 2009, nella gara persa con il Palermo. Quattro goal subiti, altri evitati, nel complesso un discreto esordio.
Quest'anno è tornato in auge dopo l'infortunio capitato al bravissimo Viviano, segnalandosi per la sicurezza fra i pali. Colombo è un portiere esperto e reattivo, bravo nel piazzamento, latita un po' nelle uscite, soprattutto in quelle aeree. Domenica sarà una grande emozione sfidare per la prima volta la squadra in cui è cresciuto come atleta. Ai microfoni delle testate locali, Colombo ha elogiato il mister rossonero Leonardo, incrociato all'inizio della stagione 1999-2000: "l'ho sempre considerato un punto di riferimento nel gruppo, conosce molte lingue, ha la capacità di relazionarsi allo stesso modo, con la stessa positività e disponibilità, con uno perfetto sconosciuto come con il Presidente del Milan, non mi stupisce che stia ottenendo risultati importanti". Domenica Colombo cercherà di giocare un brutto scherzo al suo vecchio compagno di squadra. |di Riccardo Giannini - Fonte: www.dnamilan.com| - articolo letto 252 volte