Come tante altre volte in questa stagione è difficile da capire. È un male che abbiamo. È ripetitivo, i ragazzi sanno benissimo i loro compiti. Poi c’è sempre qualcuno che però ha un momento di dimenticanza. Partiamo sempre così, poi facciamo la gara, dominandola e sbagliando gol clamorosi. Non dobbiamo essere umorali, e dire che anche oggi abbiamo fatto la nostra parte. È chiaro che la mancanza di precisione in certi momenti è palese. Dobbiamo dire che forse ci manca quella cattiveria che in serie A ci deve essere sempre. Siamo sterili, se subiamo due gol concedendo una occasione e mezzo è difficile poi parlare. Oggi ho provato a cambiare per vedere di portare anche psicologicamente maggiore serenità. A noi ci manca una vittoria anche come quella della Samp di oggi, cioè raggiunta con la grinta e i denti, senza giocare bene. Non dobbiamo giustificarci, tutti a turno cadono nel solito errore. È difficile, non mi era mai capitato in carriera. Per ora non sono riuscito a porre rimedio. Credo sia mancanza di rabbia. Se poi regaliamo i gol così non è facile dire su cosa dobbiamo lavorare. Sul secondo gol c’è poco da dire, se portiere e difensore non si intendono non è facile lavorarci sopra, è un gol paradossale. Mancava ancora del tempo e noi un gol di solito lo facciamo. Purtroppo i gol però li fa solo Maccarone, dovrebbero farli anche gli altri. Reginaldo? Ha fatto bene, ma come tanti altri. I problemi sono altri. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 140 volte