Reja, primo allenamento e subito 3-5-2: Ledesma insidia Baronio, Mauri perde terreno
FORMELLO – Edy Reja ricomincia dalla fine. La storia italiana del tecnico goriziano, interrotta nel marzo 2009 dopo la sconfitta al San Paolo contro la Lazio, riprende proprio dai colori biancocelesti. Quasi un anno dopo, l’ex allenatore dell’Hajduk Spalato ha vissuto il suo primo giorno da laziale. Sbarcato nella Capitale alle 12,35, il successore di Ballardini si è “catapultato” presso il suo nuovo quartier generale, dove ha incontrato e pranzato con la squadra in compagnia del nuovo preparatore atletico Febbrari, e ha diretto la prima seduta di allenamento da tecnico della Lazio. Una giornata esplorativa per il 64enne friulano che ha chiesto al gruppo massimo impegno, disponibilità e spirito di sacrificio, elementi considerati essenziali per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Reja è stato scelto per infondere quel carattere che Rocchi e compagni in questa stagione non hanno mai dimostrato di avere. Tecnico di buon senso, personalità navigata e tenacia; tutti ingredienti che si dovranno sposare con il riscontro del campo. Nonostante abbia diretto un solo allenamento è già evidente che, in questi ultimi 14 infuocati incontri, Reja si affiderà a quel 3-5-2 che ha caratterizzato il quinquennio napoletano. E’ questo l’indirizzo della nuova gestione tecnica. E’ emerso chiaramente dopo circa mezz’ora di seduta, quando il tecnico, coadiuvato da mister Crialesi, ha coordinato una partitella in famiglia in cui “fratinati” e “non fratinati” sono stati schierati in modo speculare. Da una parte il terzetto difensivo composto da Andrè Dias, Siviglia e Radu, con Lichtsteiner e Kolarov esterni di centrocampo, Brocchi e Hitzlsperger interni ai lati di Baronio. In avanti la coppia Floccari - Rocchi. Sul lato opposto stessa disposizione: Luciani, Stendardo e Diakitè erano i difensori; Dabo e Mauri “improvvisati” cursori esterni, con Firmani, Ledesma e Matuzalem al centro. Foggia (utilizzato da seconda punta perché il 3-5-2 non prevede esterni offensivi) e Zàrate hanno completato lo schieramento.
Una disposizione tattica che penalizza la posizione di Stefano Mauri: difficilmente nella sua carriera, Reja si è affidato alla figura del trequartista e ieri è arrivata l’ennesima conferma. Il brianzolo potrebbe tornare utile anche come mezz’ala mancina, ma in quest’ottica entrerebbe in ballottaggio con il tedesco Hitzlsperger (e con lo stesso Matuzalem). Chi rischia di pagare a “caro prezzo” il cambio della guardia, potrebbe essere Roberto Baronio, soprattutto in virtù dell’imminente reintegro a tutti gli effetti di Cristian Ledesma (confermato anche oggi dalle dichiarazioni del diesse Igli Tare). Dalle prove tattiche odierne sono chiaramente emersi i ballottaggi nella zona mediana del campo, dove l’ex dissidente e Baronio si contenderanno il ruolo di centrale di centrocampo; Firmani e Brocchi quello di interno destro (con Dabo terzo incomodo) e Matuzalem e Hitzlsperger quello di interno sinistro. Quest’ultimi due, però, potrebbero anche essere schierati insieme (nonostante entrambi mancini) con al centro del campo uno tra Ledesma e Baronio.
Affrontata la questione tattica, l’allenamento di ieri porta in dote indicazioni positive sul fronte infermeria. Come detto, infatti, Foggia, Matuzalem e Brocchi hanno disputato l’intera sessione di allenamento con il resto della compagnia. Il loro pieno recupero verrà testato in modo più approfondito nei prossimi giorni, ma la loro disponibilità già per la partita con il Parma è possibile. Ancora out Meghni, Del Nero e Bizzarri.
AGGIORNAMENTO INFERMERIA: Del Nero ha proseguito con il lavoro differenziato Meghni, d'accordo con lo staff sanitario S.S.Lazio e con l'autorizzazione della società, si sottoporrà ad un periodo di terapia specifica per risolvere l'infiammazione al tendine rotuleo di destra, riacutizzatasi durante la Coppa d'Africa, presso un suo centro di fiducia a Cannes. Biava non si è allenato a causa di un problema gastroenterico, come Cruz perchè colto da sintomi influenzali. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 225 volte