Lampi e brividi. Super Ronaldinho, Udinese piegata
Gli assist di Ronaldinho e i gol di Klaas Jan Huntelaaar riportano il sorriso invocato da Leonardo sui volti dei giocatori del Milan che torna a vincere dopo quasi un mese, battendo per 3-2 l'Udinese. I rossoneri si riportano quindi a -8 dall'Inter al termine di una gara gestita con qualche fatica di troppo, vista anche la scarsa consistenza dei friulani, che dovranno faticare per togliersi dalla zona calda della classifica. Da parte dei rossoneri ci vorrà ben di più e ben di meglio martedì contro il Manchester United perchè la squadra di Leonardo non è ancora del tutto guarita dalla batosta post derby, anche se stasera Huntelaar ha confermato di essere una buona alternativa a Borriello in caso di suo forfait. Ne avrà preso nota Sir Alex Ferguson arrivato al Meazza per assistere a una partita che non gli avrà lasciato certo grande impressione: spalti semivuoti, campo in condizioni tutt'altro che ottimali e calcio di qualità tutto sommato poco esaltante. Tra le cose che non gli avranno fatto piacere ci saranno stati anche i buoni rientri di Alessandro Nesta e di Pato, in campo dopo solo 12' al posto di Mancini, fermato da un problema alla coscia sinistra, mentre un sorriso glielo avrà strappato l'uscita di Thiago Silva al 40' del primo tempo, sempre per un problema muscolare. Ma, nel complesso, il Milan non fa certo un figurone e deve ringraziare giusto le invenzioni di Ronaldinho se riesce a segnare due gol nel primo tempo contro un'Udinese comunque dignitosa. Senza D'Agostino, Basta e Domizzi, De Biasi ritrova Zapata e Sanchez dopo la squalifica ma a centrocampo Sammarco combina molto poco e Coda in difesa fa subito danni. Al 7', si dimentica infatti Huntelaar che segna il suo primo gol mettendo in rete di testa un cross di Ronaldinho. Spinge soprattutto sulla destra l'Udinese per sfruttare la differenza di velocità tra Sanchez e Favalli, ma non appena arrivano dalle parti di un incerto Dida, gli attaccanti di De Biasi fanno solo confusione e non combinano nulla di buono.
Non fa molto di più il Milan che gioca con basso ritmo e scarsa fantasia. Il trio di centrocampo tutto italiano fa il minimo sindacale e buon per Leonardo che Ronaldinho s'inventi un'altra grande giocata al 39', lanciando Pato di fronte ad Handanovic: il giovane attaccante brasiliano resiste al ritorno di Pasquale e mette in rete il suo ottavo gol in campionato, celebrando nel modo migliore il rientro in campo dopo due mesi di assenza. Sembra chiusa la partita ma, proprio nel recupero, Dida conferma di essere in una delle sue serate saponetta e arriva malissimo su un colpo di testa di Floro Flores, che riapre così la partita. Ma dura poco l'illusione dei friulani di dare un altro dispiacere al Milan, battuto finora due volte su due in stagione, perchè Huntelaar al 12' firma la sua seconda doppietta in campionato, sfruttando ancora un cross di Ronaldinho deviato dalla schiena di Coda. Ristabilito il doppio vantaggio, il Milan torna tranquillo nella sua metà campo e bada soprattutto a difendersi, abbassando ancora di più il ritmo. Non fa nulla la squadra di De Biasi per rientrare in partita e conferma la sua grande difficoltà a fare punti lontano dal Friuli. Handanovic è bravo su Gattuso e bravissimo su Pato, mentre dall'altra parte Di Natale prima spreca un assist involontario di Beckham, entrato al posto di Ronaldinho, poi però sfrutta al 41' il lancio preciso di Pepe e segna il suo 17/mo gol, regalando cinque minuti di passione finale al Meazza. Ma il pareggio non arriva e così, almeno fino a martedì, Leonardo può tornare a sorridere. |Redazione Il Vero Milanista - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 171 volte