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2010-02-14

Una devastante Sampdoria annienta la Fiorentina (2-0), tutti in piedi


Perfetta, determinata, grintosa, spettacolare, coinvolgente, umile. Sarebbero tanti gli aggettivi da attribuire ad una Sampdoria che spazza via la Fiorentina e centra la quarta vittoria consecutiva, conquistando momentaneamente il quarto posto. I viola non sono mai entrati in partita, troppo superiori i blucerchiati in termini di ritmo, gioco e abnegazione, del resto il recente ruolino di marcia precedente alla sfida del Ferraris, 1 punto in 4 partite, rappresentava il chiaro segnale di una squadra in piena involuzione.
Del Neri, già privo di Castellazzi, Cassano e Rossi, mischia le carte, inserendo dal 1’ Poli e Guberti, al posto degli attesi Tissone e Mannini, scelte che si riveleranno azzeccatissime. Per i viola si vede subito che la serata non sarà delle migliori: in meno di un quarto d’ora Prandelli è costretto a sostituire gli infortunati Gamberini e Santana, al loro posto Felipe e Marchionni. L’impatto al match dei blucerchiati è semplicemente devastante: se il colpo di testa di Pozzi su cross di Semioli non impensierisce particolarmente Frey, il n°1 ospite ringrazia la buona sorte, se le rasoiate di Poli e Ziegler non centrano lo specchio della porta.
Siamo corti, agonisticamente cattivi, ci gettiamo su ogni pallone, la difesa è attentissima, Semioli e Guberti volano e si sacrificano in copertura, Palombo è tutto fare, Poli è un gioiellino costretto ad estrarre giocate dal proprio cilindro in un terreno di gioco da terzo mondo, Pazzini domina sulle palle aeree, Pozzi svaria come un forsennato sull’intero fronte d’attacco. I toscani, con in campo tre centrocampisti offensivi alle spalle di Gilardino e Montolivo in cabina di regia, non riescono mai a rompere la manovra blucerchiata e finiscono per soccombere.
Siamo assolutamente padroni del campo, la Fiorentina è schiacciata e va sotto al minuto 16, quando Guberti colleziona un assist al bacio dalla sinistra, Pozzi va in cielo e di testa fa tremare la traversa, dalla parte opposta Semioli ribadisce in rete, la sfera, causa la deviazione di Pasqual, s’impenna e supera l’incolpevole Frey. Sulle ali dell’entusiasmo aggrediamo gli spazi, sfioriamo ripetutamente il raddoppio: Pozzi, su servizio di Poli, colpisce al limite di prima intenzione, ma senza centrare lo specchio della porta, mentre è Frey a rifugiarsi in corner sul tiro a rientrare di Semioli.
Storari resta praticamente inoperoso, ma strappa comunque applausi a scena aperta, quando nega la gioia del goal a Gilardino, in posizione di offside, con uno strepitoso colpo di reni. I viola non vanno oltre ad un lungo e inutile possesso palla. Il raddoppio è nell’aria e lo realizza un altro attesissimo ex: al 40’ Ziegler calcia una punizione tesa dalla sinistra, Pazzini di testa anticipa tutti e manda la sfera nel set opposto, un capolavoro. Sembra un tiro a segno, nel recupero cerca gloria pure Guberti dal limite, il suo siluro sfiora il bersaglio grosso.
Si va nell’intervallo in doppio vantaggio e nella ripresa, contrariamente alla sfida con l’Atalanta, riusciamo ad amministrare il risultato senza grossi patemi. In contropiede potremmo fare male, ma il terreno becero blocca Pazzini, mentre Pozzi tenta la conclusione personale, ignorando lo smarcato Semioli. Del Neri si affida alle forze fresche: fuori gli esausti Poli, Guberti e Pozzi, dentro Tissone, Mannini e Padalino, con l’argentino bravo a ragionare, mentre gli altri subentrati garantiscono maggior tenuta fisica per la parte finale della sfida. Sull’altro fronte Prandelli utilizza l’ultimo cambio a propria disposizione, inserendo il promettente Liajic, ma la Samp tiene bene il campo, si difende con ordine, da fuori ci provano Marchionni, Jovetic e proprio il giovane serbo, ma Storari non corre pericoli.
Al triplice fischio finale esplode l’entusiasmo del Ferraris, con la Gradinata Sud che non ha cessato nemmeno un istante di spingere la Sampdoria alla vittoria, chiamando poi i propri ragazzi a ricevere i meritati applausi. Uno spettacolo in campo e sugli spalti, mentre la Fiorentina, senza i propri tifosi al proprio fianco, non è esistita nemmeno sul terreno di gioco. A Genova si festeggia, a Firenze domina la preoccupazione per un campionato finora deludente e con l’ostico Bayern Monaco alle porte.
SAMPDORIA – FIORENTINA 2-0
RETI: 16’ Semioli, 40’ Pazzini
SAMPDORIA [4-4-2]: Storari; Zauri, Lucchini, Gastaldello, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (75’ Padalino), Guberti (59’ Mannini); Pozzi (71’ Tissone), Pazzini (A disp: Guardalben, Accardi, Cacciatore, Scepovic). All. Del Neri.
FIORENTINA [4-2-3-1]: Frey; Comotto, Gamberini (10’ Felipe), Kroldrup, Pasqual (69’ Liajic); Montolivo, Donadel; Santana (14’ Marchionni), Jovetic, Vargas; Gilardino (A disp: Avramov, De Silvestri, Bolatti, Keirrison). All. Prandelli.
ARBITRO: Morganti
AMMONITI: Kroldrup, Felipe, Montolivo, Vargas (F)
NOTE: 25.000 spettatori circa, chiuso settore ospito. Terreno in condizioni scandalose. Serata gelida.
|di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 144 volte


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