Fiorentina, Il Punto di Iacopo Barlotti fra crisi e questione-Prandelli
Un punto nelle ultime cinque partite e tanti interrogativi. La Fiorentina, reduce dal pesante ko di Marassi, si appresta a scendere in campo mercoledì a Monaco contro un Bayern che definire in serie positiva è poco.
La sconfitta di Genova è pesante più per il modo in cui è arrivata che per il risultato. Una squadra ancora una volta senza un gioco fluido, con un centrocampo in inferiorità numerica e le due fasce in balia degli attacchi avversari. La difesa, poi, continua a mostrare le solite incertezze: Kroldrup, disastroso, ha sulla coscienza entrambi i gol; Felipe se la cava ma è evidente che non è ancora entrato nei meccanismi difensivi viola. Unica attenuante: i due infortuni che hanno colpito Gamberini (sfortunatissimo davvero, lui) e Santana.
Gli interrogativi si moltiplicano se vi si aggiunge la questione-Prandelli. Il rapporto del mister con la città non è sembrato mai tanto in crisi: da un lato il momentaccio della squadra, dall'altro le voci che vogliono il tecnico di Orzinuovi accostato alla Juventus e alla Nazionale. Domenica mattina, addirittua, è stato esposto un (isolato) striscione dai toni durissimi: Prandelli vattene, il ciclo è finito. I tifosi hanno prontamente preso le distanze, ma la sensazione è che qualcosa possa essersi davvero rotto. Staremo a vedere.
Adesso la Champions. Jovetic si accomoderà in panchina, Bolatti rinforzerà il centrocampo piazzandosi davanti alla difesa, Gilardino proverà a sbloccarsi dopo quasi un mese e mezzo d'astinenza. L'impresa a Monaco è difficilissima, ma i viola hanno il vantaggio di giocare il ritorno al Franchi: una svolta in Champions potrebbe davvero ridare il sorriso a una squadra che ha estremamente bisogno di ritrovare fiducia. |di Iacopo Barlotti - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 286 volte