CATANIA - Dopo una serie di partite tra luci e molte ombre, Pinto ieri è tornato a disuputare un match sontuoso, percorrendo avanti e in dietro la propria fascia di competenza.
Soddisfatto?
"Sono contento prima di tutto per il risultato. Per quanto mi riguarda sto migliorando di partita in partita, corro spingo, riesco a tornare in difesa. Sto tornando ai miei livelli. Devo lavorare ancora tanto ma sono sulla strada giusta. Avevo voglia di tornare a dare il mio contributo alla squadra".
La cigliegina è stato quel gol salvato sulla linea di porta dopo tre minuti.
"Per me vale quanto un gol. Il Catania era partito fortissimo, convinto di sbloccare la gara. Quel salvataggio ci ha dato la forza per reagire, in quel momento abbiamo capito che avremmo perso se non avessimo fatto qualcosa di più"
E da li si è vista la personalità della squadra.
"Saimo cresciuti, abbiamo guadagnato campo e sfiorato il gol più volte. Peccato perchè non siamo nemmeno troppo fortunati".
Neanche coi risultati delle altre. Le vittorie di Bologna e Lazio non ci volevano.
"Io la vedo diversamente. La nostra salvezza dipende da noi. E comunque ce la giochiamo con Siena, Catania e Livorno. Sono queste le squadre che dobbiamo riuscire a metterci alle spalle. Deve essere questo il nostro obiettivo perchè sappiamo di poter fare meglio di loro".
Il Bologna dunque non lo considera?
"Per ora no, s'è tirato fuori bene. Pensiamo a quelle tre squadre, poi se riuscissimo a coinvolgere nuovamente anche il Bologna tanto meglio. Ma dipende soprattutto da noi. Oggi abbiamo fatto vedere di poter dire la nostra anche fuori casa, abbiamo rischiato di vincere e poi nel finale in dieci abbiamo dimostrato maturità. Ora già domenica sarebbe importante battere il Chievo. E io vorrei fare tanto un gol da dedicare a mio figlio che sta per nascere: tra tre settimane mia moglie Marianna metterà al mondo Josè Carlos". |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 136 volte