«Sono rammaricato per i tanti commenti che ho sentito sulla reazione che ho avuto in campo dopo il mio errore sul secondo gol del Genoa. È stato un gesto sbagliato e sicuramente da stigmatizzare. Purtroppo, in un contesto sportivo, con tensione e stress, può capitare di farsi sfuggire una frase ingiuriosa». Il giorno dopo la bestemmia ripresa dalle telecamere, Gigi Buffon si scusa e contrattacca. «Questo è un argomento su cui posso anche scherzare - spiega il portiere della Juventus attraverso il suo sito internet -, come è successo oggi ricevendo il Tapiro d'Oro, ma non gradisco lezioni etiche da gente che si spaccia come perbenista senza averne i titoli. Certe critiche le accetto solo da uomini di chiesa o persone che fanno parte di congregazioni o ordini religiosi. Se qualcuno di loro mi muoverà un giusto rimprovero ne prenderò atto, ma da altri vorrei meno perbenismo e più onestà intellettuale». Della vittoria sul Genoa, il numero uno bianconero dice: «La definirei vitale visto il momento che stavamo attraversando. Abbiamo visto premiata l'abnegazione con cui ci siamo sempre allenati, ma anche la sofferenza patita in questo periodo. Credo che non sia sfuggito il modo in cui l'abbiamo festeggiata. Tutti i miei compagni sono venuti ad abbracciarmi e questo mi ha molto confortato, li ringrazio». Buffon poi torna sul suo errore: «Sono dispiaciuto, fortunatamente non mi capita spesso - sottolinea -. Sono stato molto colpito anche da come i tifosi si sono comportati con me. Non hanno avuto un minimo tentennamento e hanno iniziato a intonare cori a mio favore, dimostrando grande amore nei miei confronti. Un amore verso il Buffon uomo, più che verso il Buffon calciatore. Per me è stato bellissimo e farò in modo di ripagare questa dimostrazione d'affetto». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 131 volte