Prandelli: ''Sono ottimista, il miracolo è possibile''
Nella bella sala stampa dell'Allianz Arena ha parlato così ieir Cesare Prandelli alla vigilia della sfida contro il Bayern Monaco: "Ci ricordiamo molto bene la sconfitta dello scorso anno, quella di domani è una partita molto difficile ma siamo orgogliosi di essere qua e ci giocheremo questi Ottavi con il massimo della convinzione e della determinazione. I nostri problemi? Non è la sede adatta per parlarne, noi ne abbiamo parlato nello spogliatoio e ho avuto segnali importanti dai giocatori. Paradossalmente sono ottimista, questa può essere la partita che dà la forza di ripartire. Un centrocampista in più al posto di Jovetic? No, assolutamente. Jovetic giocherà. Dovremo giocare con l'entusiasmo e la voglia di dimostrare che quanto abbiamo fatto in Champions è stato meritato. Dovremo avere attenzione ai particolari e mantenere ordine tattico, avere una squadra compatta per permetterci di raddoppiare sui giocatori più importanti. L'obiettivo è quello di arrivare con ottimismo e fiducia alla partita di ritorno, consapevoli di potersela giocare a Firenze. Siamo arrabbiati - soprattutto con noi stessi - per quello che è successo nelle ultime settimane e speriamo che questo possa essere uno stimolo in più perchè negli ultimi anni abbiamo sempre dimostrato grandi capacità di reazione. Vorrei rivedere la Fiorentina della prima partita a Lione anche se abbiamo perso, ma rimanemmo compatti per tutti i 90'. Per Firenze e i tifosi viola questa partita può valere tanto e credo debbano viverla con l'orgoglio di esserci. La formazione? Frey in porta, De Silvestri e Gobbi laterali, per i centrali ho un dubbio su Felipe per un problema al flessore, poi Montolivo e Bolatti a centrocampo con davanti Marchionni, Jovetic, Vargas e Gilardino. Tirare giù il bandone? Mi piace questo termine, lo useremo tutte le settimane per attrezzarci in fase di recupero palla e ripartenza veloce. Mutu? Oltre a lui mancano anche Zanetti e Gamberini... Ma non dobbiamo pensare a quello che manca, domani chi giocherà ha l'opportunità di dimostrare che siamo una squadra importante. Se pensiamo solo al risultato ci potremo fare male, dovremo avere armonia e pensare che quello che stiamo facendo è un qualcosa oltre le nostre possibilità. Solo così possiamo sperare nel miracolo. Temperatura sotto zero? Dobbiamo accettarlo, chi determina tutto sono le televisioni e noi dobbiamo pensare a giocare, cose da rivedere ce ne sarebbero, per esempio le partite di Coppa Italia che abbiamo giocato nello stesso periodo in cui c'è la Champions. Come ho già detto dovremo rivedere il calendario facendo partire la Coppa Italia in agosto. Gilardino? Segnerà domani. Merita una fiducia incondizionata, basta un episodio per fargli ritrovare il sorriso e tante altre cose". |di Simone Bargellini & Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 151 volte