Dormite sonni tranquilli, tifosi rossoneri. Domenica, contro il Bari, fra i pali del Milan ci sarà ancora Dida. Magari sarà protagonista di un paio di grandi parate e qualche buontempone avrà il coraggio di dire: "Avete visto, è ancora un portiere fortissimo. Qualche tempo fa era più forte di Buffon". Dida lo conosciamo tutti: a 45 anni continuerà a parare tiri all'incrocio, ma continuerà a bloccare (si fa per dire) tiri in 2-3 tempi, a guardare i traversoni con il suo occhio di falco senza muovere un muscolo, a far passare tiri non imprendibili. Gravi lacune tecniche che erano facilmente intuibili anche ai tempi in cui Dida era un idolo per tutti (o quasi, mi escludo dalla categoria): d'altro canto un portiere invecchiando può perdere i riflessi, ma non certo dimenticare i fondamentali. Il problema è che Dida i fondamentali non li ha mai avuti. Non so se Abbiati sia la soluzione giusta. Il portiere di Abbiategrasso è stato lo scorso anno il miglior giocatore del Milan: ricordo solo un paio di errori e numerosi interventi decisivi fra i pali e in uscita. Abbiati davanti non aveva lo straordinario Nesta di quest'anno e il bravo Thiago Silva: aveva Senderos (terrore) e Favalli, se gli andava bene l'immortale (ma lo scorso anno ahimé declinante) capitan Maldini. Conosco bene anche i difetti del buon Christian, in particolare quei problemi caratteriali che in passato gli hanno impedito di conservare la maglia da titolare in rossonero. Detto questo, non si spiega come Leonardo possa scegliere Dida come titolare. Un tributo alla colonia brasiliana ? Il mito della vittoria di Manchester ? Si dice che Vecchi, il preparatore dei portieri, straveda per il brasiliano. "E' il più forte di tutti, in allenamento fa cose pazzesche". Un ritornello già sentito. Peccato che un grande giocatore in partita riesca a fare meglio dell'allenamento e non viceversa, come accade per Dida. La società fortunatamente non ha ancora rinnovato il contratto al dinosauro brasiliano, che almeno fino a giugno continuerà a prendere i suoi 4 milioncini non giustificati dal rendimento complessivo. Il sentore è questo: se il Milan arriva terzo, il rinnovo arriverà, anche perchè Storari sembra destinato a rimanere a Genova. Il rinnovo arriverà anche perchè per Vecchi, "Dida è il migliore dei quattro portieri del Milan". Detto questo, in merito alla quasi eliminazione del Milan in Champions, continuo a ripetere il vecchio ritornello: mercato, mercato, mercato. Un difensore centrale con i fiocchi: Nesta e Thiago Silva non possono giocare sempre malconci. Un terzino di qualità da affiancare ai dignitosi Abate e Antonini. Un centrocampista giovane, abile in interdizione e capace di inserirsi sotto porta. Una punta di peso da alternare al fragile Borriello. Un forte esterno d'attacco. 5 giocatori (più un portiere, se non torna Storari, e Astori) e naturalmente fare uscire tutti i buoi dalla stalla: Dida, Favalli, Jankulovski, uno fra Oddo e Zambrotta, Beckham (inguardabile), Huntelaar. |di Riccardo Giannini - Fonte: www.dnamilan.com| - articolo letto 173 volte