MAPELLO - "Peluso il ritorno". Domenica Federico tornerà a rispolverare il suo mantello da Superman, abbandonando gli abiti di Klark Kant che aveva mantenuto dopo la partenza di Antonio Conte. Proprio il mister salentino aveva visto in Peluso un "potenziale forte, forte, forte centrale difensivo".
La critica nei suoi confronti, è stata spesso molto ingenerosa, mettendo addirittura in discussione il fatto se Peluso fosse un giocatore da serie A. Bè, il nostro parere lo sapete bene se ci avete sempre seguito. Riteniamo Federico un ottimo difensore (con un paio di pecche da sistemare), oltrechè un professionista serissimo, mai polemico e sempre pronto a lottare quando è stato chiamato in causa.
Peluso dopo le ottime prestazioni con l'Udinese e Parma (primo gol in serie A), ha confezionato con la Juventus, insieme al tutto il reparto difensivo, una delle peggiori prestazioni da quando è all'Atalanta. Da allora Federico ha alternato panchine e tribuna fino ad oggi, dove con ogni probabilità, domenica tornerà titolare per le squalifiche di Manfredini e soprattutto Bellini.
Peluso sarà impiegato proprio da esterno sinistro nel pacchetto arretrato di difesa.
Domenica, la grande occasione di tornare titolare dal primo minuto.
"Speriamo, deciderà il mister. Quello che conta sarà affrontare la partita con la mentalità giusta, quelle in casa sono tutte finali e dobbiamo sfruttarle portando a casa i tre punti".
Un partita importante per confermare quanto di buono fatto ultimamente.
"Si dobbiamo cercare di dare continuità di risultati perchè solo così potremo arrivare all'obiettivo finale che è la salvezza. Cercheremo di continuare questo cammino".
Un'Atalanta che si presenta a questa partita con importanti defezioni difensive contro un attacco temibile come quello del Chievo.
"Anche all'andata eravamo in emergenza e abbiamo conquistato un punto, speriamo ora di ripetere la partita dell'andata conquistando i tre punti però".
Avrete il supporto del pubblico.
"Questa è la nostra arma in più, a Bergamo sanno tutti che è un campo difficile proprio per il sostegno del pubblico, A noi ci darà una spinta in più sicuramente".
Questo Chievo è reduce da una sconfitta, però sta disputando un ottimo campionato.
"Vero, non stanno attraversando un periodo positivo ma hanno dimostrato nel girone d'andata di essere una bella squadra. Noi comunque ora dobbiamo guardare a noi stessi e non agli altri perchè se facciamo bene noi poi il risultato viene".
Avevi concluso l'anno giocando bene, pensavi di avere più spazio questo inizio anno e invece hai avuto un pò di difficoltà, come hai vissuto questo momento?
"Nel calcio ci sono momenti positivi e negativi, bisogna saper trarre in ogni situazione gli aspetti positivi e guardare avanti alla prossima occasione. Ora è arrivata e spero di sfruttarla anche se sinceramente ora è meglio pensare alla squadra e non singolarmente, l'obiettivo è la salvezza e se gioco una o venti partite al momento non m'interessa".
Pellissier è l'attaccante più difficile.
"In serie A ogni domenica trovi giocatori di ottimo livello ed è questo il bello, dobbiamo stare attenti come sempre senza distrarci troppo".
Come ruolo preferisci esterno sinistro o centrale difensivo?
"Basta giocare e poi va bene in entrambe i ruoli. Io cerco sempre di migliorare in tutte e due i ruoli e spero di far bene dove vengo chiamato in causa. Per un giocatore è importante sapersi adattare". |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 159 volte