Matarrese: "Non metto la firma per un pareggio, giocheremo per vincere"
La società biancorossa, ieri sera, ha festeggiato i suoi 102 anni di storia. La cerimonia si è tenuta a Bitetto, dove il sindaco Giovanni Iacovelli ha premiato il presidente Vincenzo Matarrese, l´amministratore delegato Salvatore Matarrese (non presenete, il padre ha ritirato il premio al suo posto), il direttore sportivo Giorgio Perinetti, l´allenatore Giampiero Ventura e lo storico del Bari, il decano del giornalismo, Gianni Antonucci, l'addetto stampa del Bari, Fabio Foglianese e una rappresentanza della squadra con il capitano Jean Francois Gillet (osannato dai tifosi), Andrea Masiello e Alessandro Gazzi.
La manifestazione, si intitolava “Il Bari nel nostro cuore”, è andata in scena nella sala comunale, ex convento dei Domenicani, la sala ha ospitato circa trecento tifosi, alcuni dei quali che non riuscivano a contenere il loro entusiasmo. Il filmato con i 102 anni della storia biancorossa non è stato più trasmesso a causa di problemi tecnici, e si è dato più spazio ai comizi del sindaco e dell’assessore che a dichiarazioni di circostanza del direttore sportivo e del tecnico, ma si sa a volte come cosa accade in certe manifestazioni, dove prevale sempre la campagna elettorale ad una giornata celebrativa di sport.
Il presidente Vincenzo Matarrese ha dichiarato invista del difficile incontro di domenica, aggiungendo anche qualcosa circa il suo futuro e i programmi della squadra: “Ho avuto modo di fare una piccola ramanzina ai ragazzi, sono carichi ve lo assicuro. Loro quando giocano come sanno non sono secondi a nessuno. Quindi garantisco che domenica ci metteranno il massimo dell’impegno, per ottenere un grande risultato. Non metto la firma per un pari, sia chiaro. Del resto abbiamo già battuto la Juve, fermato l’Inter, sconfitto il Palermo, ci servirà tutto il grande tifo per giungere al risultato che speriamo. Cercheremo di concludere in bellezza il campionato, magari se dovesse arrivare qualcosa di più della salvezza, primo obiettivo stagionale, saremo tutti felici, di iniziare tale percorso. In ogni caso con questo allenatore e direttore sportivo, non possono che esserci programmi ambiziosi. Non passerò la mano a fine stagione perché voglio togliermi ancora tante soddisfazioni”. |di Marco Iusco - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 176 volte