Del Neri: "Forza, applicazione e cuore per creare problemi all'Inter"
Impresa. Questo servirà alla Samp per fare punti al “Meazza” di Milano, dove l'attende l'Inter di Mourinho, capolista incontrastata di questo campionato, ma vietato parlare a Del Neri di “niente da perdere”. “La forza dell'Inter non si discute. Sulla carta sarebbe uno scontro non alla pari, ma il calcio ha dimostrato spesso il contrario”.
Luigi Del Neri si prepara a riaffrontare l'Inter, a un girone di distanza da quella serata trionfale dell'andata quando la grande vittoria firmata Pazzini dava una gioia immensa a tutta la tifoseria della Samp. Questa volta però, se possibile, sarà ancora più difficile. L'Inter non perde in casa da tempo immemore, ma la Samp dalla sua è reduce da quattro vittorie di fila: ci sono insomma tutti gli ingredienti per un bell'incontro pieno di spunti di discussione e, anche per questo, la conferenza stampa odierna del tecnico di Aquileia è ricca di significato. Se si aggiunge poi la “fama” di Del Neri di essere la “bestia nera di Mourinho”, la ricetta è completa. Tale definizione però, secondo il mister, è decisamente erronea: “E' una stupidata – ha infatti commentato – siamo tutti uomini che danno il massimo di loro stessi, e, per questo, serve il giusto rispetto. Io ho avuto la fortuna di poterlo battere, ma va detto che siamo stati fortunati e abili a sfruttare al massimo un loro momento di resa non ottimale. Perché a parita di condizione, la differenza tra Sampdoria ed Inter c'è”.
L'Inter capolista è un avversario tostissimo da affrontare, ma non serviva un commento di Del Neri per capirlo, ma il mister spende comunque parole di elogio per i nerazzurri: “La forza dell'avversario non si deve discutere, ma in palio ci sono punti importanti. Loro hanno forza, qualità e giocatori di esperienza, ma noi da parte nostra faremo tutto il possibile per crear loro dei problemi. Il fatto che non perdano in casa da due anni la dice lunga, ma mai dire mai. Nel calcio ci sono varie componenti, per esepmio può succedere che possano avere la mente concentrata sulla sfida di Champion's contro il Chelsea”.
Con questo, si chiude quindi il Del Neri-pensiero sull'avversario di domani sera, ma prima di finire, gli è stato chiesto di spiegare come si possa affrontare una squadra di livello così alto come il team allenato da Mourinho: “Inter si affronta cercando di dare il massimo, come si cerca sempre di fare in questo campionato. Queste sfide danno stimoli importanti perché si affronta un team fantastico, ma la Sampdoria ha un certo tipo di atteggiamento e l'affronterà come le altre, col massimo impegno e sperando di avere la forza, l'applicazione e il cuore messi in campo nelle ultime domeniche. Solo così si può combattere e creargli qualche problema. Non servono sorprese di tipo tattico, infatti dubbi di formazione non ne ho, ma stavolta la tengo per me, vi dico solo che Pozzi molto probabilmente sarà recuperabile”.
Ma una tattica a sorpresa Del Neri a dirla tutta l'aveva usata contro i nerazzurri, con l'impiego del rombo con Bellucci dietro le punte mai usato in precedenza: “Ad essere sinceri all'epoca avevo dovuto fare di necessità virtù: non avevo gli esterni Guberti e Semioli e i cambi non c'erano - ha minimizzato - Comunque non abbiamo vinto per questo: se ricordate, ho avuto la fortuna di battere Mourinho sia col rombo sia che con i due esterni di gioco quando allenavo l'Atalanta. La Sampdoria deve fare la sua partita a prescindere da chi ha di fronte, senza doversi adattare agli altri”. |di Stefano Orengo - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 141 volte