Dopo il pareggio dell’Inter con la Samp e la vittoria della Roma, il Milan ha solo un obiettivo: vincere. I rossoneri, partono decisamente bene, schiacciando il Bari nella loro metà campo. Chiara la tattica di Ventura: recuperare palle e contropiede. All’ 11’ la prima occasione: Abate crossa dalla destra, Ambrosini dal limite con il piede meno nobile manda alto sulla traversa. Qualche minuto dopo, Pato ci prova su calcio di punizione, ma Gillet para senza grossi problemi. Al 28’, altra buona opportunità per i rossoneri, che con Borriello vanno vicino al vantaggio. Al 40’, ancora il numero 22, prova a bucare Gillet, ma Bonucci salava sulla linea. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco, i rossoneri vanno però meritatamente in vantaggio con Borriello, che in mezza rovesciata, sfrutta al meglio il cross di Ronaldinho e castiga Gillet.
Nella seconda frazione di gioco, il Milan abbassa consapevolmente il baricentro e il Bari prova qualche sortita offensiva. La prima occasione è comunque dei rossoneri con Pato, che prova a concludere di sinistro ma la palla va fuori. La prima vera occasione dei pugliesi, è circa al 60’ con una punizione di Barreto che Abbiati manda in angolo. Ancora la squadra di casa, prova con azioni ficcanti, ma la difesa rossonera regge abbastanza bene. Al 70’, grande giocata di Ronaldinho sull’out sinistro , palla che arriva a Pato che da qualche metro mette dentro con una bella girata. Il Milan sembra padrone del campo. All’87’ episodio importante: Pato atterra un giocatore del Bari, ma Barreto si fa ipnotizzare da Abbiati che mette in angolo. Gli ultimi minuti scorrono via con qualche numero di Ronaldinho e con la voglia di tutta la squadra di cercare Pippo Inzaghi.
Migliore: Abbiati, in una squadra particolarmente in forma, la sua prodezza all’87’ su rigore di Barreto, merita menzione. Da ora in poi, si spera, sarà lui il numero uno. Sicurezza
Peggiore: Pato, seppur non sotto la sufficienza, da lui si ci aspetta molto di più. Seppur segnando il goal della sicurezza, il brasiliano è spesso fuori dal gioco di squadra. Ti aspettiamo. |di Enzo Vasta - Fonte: www.dnamilan.com| - articolo letto 159 volte