David ci crede: "Vinciamo a Firenze e mettiamo pressione all'Inter"
È un'altalena la storia di questo Milan. Un mese fa, dopo la disfatta nel derby, il morale era sotto i tacchi e le speranze di scudetto ridotte al lumicino. Ora, un mese esatto più tardi, la vetta della classifica è di nuovo lì a due passi. «Questo è un gruppo che ha vinto tanto, quindi vuol dire che è forte, coeso e sa riprendersi anche dopo inevitabili stop - ha osservato l'ad rossonero Adriano Galliani -. Non so cosa succederà, intanto mi sembra che stiamo facendo un buon campionato. E ribadisco che non c'è stato nessun attacco a Leonardo».
Battere la Fiorentina mercoledì sera significa avvicinarsi a soli quattro punti dall'Inter e sperare che i nerazzurri incappino presto nel momento di difficoltà capitato a turno a tutte le squadre e tanto invocato a Milanello. «Certamente, se il campionato dovesse riaprirsi sarebbe interessante per tutti: per i mezzi di comunicazione, per i giornali, per le televisioni, per i tifosi», ha notato Galliani che preferisce però attendere mercoledì sera per sbilanciarsi: «Non so se il campionato è riaperto, certamente cinque punti non sono tantissimi, però l'Inter sta comunque davanti ormai da molti anni. Comunque la sfida di Firenze è molto importante». Di sicuro l'atmosfera in casa rossonera è più rilassata che in quella nerazzurra. Il successo di Bari ha già fatto dimenticare i tanti dubbi lasciati dalla sconfitta contro il Manchester. Dubbi che, tra l'altro, assicurava di non nutrire Leonardo. Forse, per fare meglio contro gli inglesi sarebbe bastato avere Borriello, che in Puglia ha dimostrato ancora una volta di provare un gusto speciale per i gol in acrobazia. Così come Ronaldinho si trova perfettamente a suo agio nel ruolo di uomo assist (domenica ha servito il 12° stagionale).
Buone anche altre conferme. Di Pato, scattante e freddo sotto porta come prima dell'infortunio; Abbiati, che parando il rigore di Barreto nel finale dovrebbe aver finalmente spodestato dal ruolo di titolare Dida; infine Ambrosini, che contro i baresi ha giocato la sua partita numero 400 con il Milan (Galliani lo premierà sabato) ha ben impressionato il vice di Marcello Lippi, Narciso Pezzotti, avvistato in tribuna. Al 'San Nicola' ha giocato solo dieci minuti, ma si gode il day-after anche David Beckham, che tra una partita e l'altra sta frequentando un corso di cucina per specializzarsi in pasta fresca e risotti. «È stato bello tornare a vincere, questi tre punti sono di vitale importanza - ha scritto l'inglese sul proprio sito -. Abbiamo giocato bene e ce li siamo meritati; se adesso vinceremo mercoledì contro la Fiorentina allora metteremo pressione all'Inter». |Redazione Il Vero Milanista - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 149 volte