M. Orlando: ''Che personalità Ljajic! Diventerà un campione''
Per parlare del momento della Fiorentina all'indomani della vittoria sul Livorno e prima del match contro il Milan abbiamo contattato in esclusiva l'ex viola Massimo Orlando che in carriera vanta anche una parentesi con la maglia rossonera. Si comincia dalla vittoria di domenica: "E' stata sofferta perchè la Fiorentina ha accusato le scorie della trasferta di Monaco sia dal punto di vista mentale che fisico. Una volta in svantaggio però, la squadra è stata brava a reagire perchè non era facile e per questo credo che, alla fine, il successo sia meritato per la formazione gigliata. - esordisce Orlando - Il gol del Livorno? Quando la barriera si apre ha sempre colpa anche se in questo caso il tiro era lento e penso che Frey ci potesse arrivare. Per me ha il 50% di responsabilità ma non per questo bisogna puntargli il dito contro, tante volte è stato lui a salvare la Fiorentina con i suoi miracoli" dice Massimo Orlando a Violanews.com.
Che indica nella partita di domani un crocevia per la Fiorentina: "Se batte il Milan torna in piena corsa per il quarto posto, che disterebbe 4 punti. Resterebbe un obiettivo difficile anche perchè sono tante le squadre in corsa ma certamente i viola se la giocherebbero. Ma come detto sarà decisiva la partita di domani, che diventa decisiva. Il Milan sta bene, è reduce da alcune buone prestazioni compresa quella - sul piano del gioco - col Manchester United e in più c'è la possibilità di avvicinarsi all'Inter. Servirà la miglior Fiorentina per ottenere i 3 punti".
Si passa poi all'analisi di alcuni singoli, partendo da Montolivo: "La sua assenza contro il Livorno si è sentita tantissimo. Del resto Montolivo sta giocando alla grande da diversi mesi ed è ormai un giocatore fondamentale per la Fiorentina - dice Orlando a Violanews.com - In mezzo al campo c'è bisogno di uno come lui soprattutto quando manca Zanetti, l'altro uomo in grado di dare ordine e geometrie alla squadra. Donadel e Bolatti hanno caratteristiche simili e non si integrano bene".
Quindi Jovetic: "Deve trovare continuità di rendimento, dal giorno del suo rientro è andato un po' ad alti e bassi. Mi sembra un po' fragile mentalmente ma contro la Roma e anche a Monaco l'ho visto bene. Gli manca solo maggiore incisività in zona gol".
Quando poi si nomina Ljajic non si fa in tempo neanche a finire la domanda: "Grande giocatore, davvero un grande colpo - dice di getto Orlando a Violanews.com - Ha grandi qualità: velocità, personalità, dribling, non ha paura. Più di tutto è proprio l'atteggiamento che mi ha colpito. E' ancora alle prime presenze ed è molto giovane eppure appena entra in campo si propone, chiama palla e tenta la giocata. Mi piace molto, credo che diventerà un campione. Vargas terzino e lui esterno alto? Nell'immediato non credo perchè la Fiorentina è attesa da partite delicate nelle quali non può permettersi esperimenti. Ma in chiave futura penso proprio di sì. Del resto Prandelli ha sempre detto di considerare Vargas un esterno difensivo e quindi se il peruviano e Prandelli rimarranno alla Fiorentina credo che il futuro sia questo" conclude Massimo Orlando a Violanews.com. |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 194 volte