Ventura: "Campionato ottimo, peccato solo per i tanti infortuni"
Raggiunto in esclusiva dai microfoni di Tuttomercatoweb, mister Ventura analizza il momento della squadra e la sconfitta di domenica con il Milan, ammettendo di essere parecchio dispiaciuto per gli infortuni gravi subiti da giocatori importanti che stanno condizionando non poco il cammino dei biancorossi in questo girone di ritorno. Ecco l'intervista integrale all'allenatore barese:
Come mai questa flessione del suo Bari?
"Bisogna riflettere e leggere un attimo tra le righe. Alla fine del girone d'andata, pur essendo una neopromossa, il Bari aveva la miglior difesa del campionato, ma se poi perdi Ranocchia, Parisi e davanti prima Kutuzov, poi domenica Meggiorini è chiaro diventa difficile. Non abbiamo potuto offrire ultimamente quelle prestazioni che ci hanno reso famosi al pubblico, ma se l'arbitro vede quel rigore sullo 0-0 domenica probabilmente la partita sarebbe stata diversa. Anche se Barreto avesse segnato il rigore sarebbe stato un finale di fuoco, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Il Milan, poi, ha giocato anche per Leonardo perché non ho mai visto Pato e Ronaldinho correre così tanto".
Quindi la Fiorentina stasera si deve preoccupare?
"Contro di noi il Milan è stata una squadra estremamente concentrata e determinante. Forse dirò una cosa forte, ma mi è parsa anche più che con il Manchester. Quando mai si è visto Pato rincorrere l'avversario fin nella propria area di rigore e commettere fallo da rigore al quarantesimo della ripresa? E' una riflessione che la dice lunga sul tipo di partita fatto e se lo faranno anche con la Fiorentina allora i viola devono preoccuparsi".
Nel campionato del Bari il merito è suo?
"Merito della squadra e di tutti. A gennaio c'era la possibilità di ambire a qualcosa di importante, con 6-7 punti lasciati per strada in maniera clamorosa, poi nel calcio succede quello che ci è succeso. Perdi alcuni giocatori praticamente per tutta la stagione e paghi. Questo è il vero rammarico, non gli errori arbitrali".
Ranocchia e Bonucci sono pronti per le grandi?
"Bonucci credo sia già pronto per una grande, Ranocchia ha qualità assolute e fra un anno o due sarà uno dei migliori centrali per la Nazionale. Entrambi hanno qualità tecniche e morali, penso siano due predestinati".
Le voci che arrivano da Siena riguardanti Perinetti la turbano?
"Io sono legato a Perinetti, lo ritengo uno dei migliori e sono venuto qua con lui. Sarebbe dunque bello continuare con lui, ma di più non posso dire perché non so cosa succederà". |di Andrea Dipalo - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 135 volte