Le pagelle: bravi quasi tutti i viola. Pessimo Rosetti
Grande Fiorentina, pessimo l'arbitro. Cambiando i fattori (da Ovrebo a Rosetti) il risultato non cambia. Stavolta a mancare è un fischio pro-Fiorentina, per un rigore netto su Montolivo che avrebbe potuto valere la meritatissima vittoria 2-1. Ma Rosetti non vede e nel recupero, al secondo tiro in porta, il Milan porta via addirittura i tre punti.
Frey 5,5: Due tiri del Milan e due gol. Colpe clamorose non ce ne sono ma qualcosa di più poteva fare, soprattutto sul primo (è sul suo palo).
De Silvestri 6,5: Dopo Monaco altra grande prestazione: e dopo Ribery anche Ronaldinho sembra diventare una comparsa. Peccato che un giocatore così sappia sfruttare le uniche occasioni in cui può alzare la testa: e sono due assist. Ma è difficile scaricare colpe sul terzino viola, attento in fase difensiva e pronto anche a sganciarsi in avanti. Come quando pesca benissimo Gila in area (che non sfrutta).
Kroldrup 6,5: Fa a sportellate con Borriello riuscendo ad ingabbiarlo bene, in tandem con Natali prima e Felipe poi. L'eleganza non la cerca, ma non gli è richiesta.
Natali 6,5: Si conferma sugli ottimi livelli delle ultime uscite. Sempre pulito negli interventi, gioca con tempismo e grande tranquillità coadiuvandosi benissimo con Kroldrup. Non al meglio, esce a fine primo tempo. Dal 46' Gobbi 5,5: Sbanda all'inizio ma poi prende le misure a Pato e gli concede poco. Sul gol finale, però, ha troppo spazio per battere a rete.
Felipe 6,5: Si piazza a sinistra per contrastare Pato e i risultati sono ottimi visto che per 45' l'attaccante del Milan si vede poco e nulla. Più preciso del solito anche nei lanci, sforna anche un paio di cross buoni. Secondo tempo da centrale.
Donadel 6,5: Tra Bolatti e Zanetti si prende lui la maglia da titolare e ripaga la fiducia del mister per quelle che sono le sue qualità. Tanta aggressività sui portatori di palla, duelli tosti con Gattuso. Mezzo voto in meno per la leggerezza al limite da cui nasce il gol del Milan.
Montolivo 7,5: Al cospetto di Pirlo fa una prova da giocatore vero, l'ennesima di questa sua stagione. Trascinatore, soprattutto nel primo tempo, quando recupera davvero tanti palloni. Spostato più avanti nell'ultima mezzora esce un po' dal vivo del gioco anche se si procura un rigore (vero Rosetti?) con una bellissima giocata. Mezzo voto in più per l'invenzione che avvia l'azione del gol viola.
Vargas 7: Si è ormai calato perfettamente in questo nuovo ruolo a metà tra la mezzala e l'esterno offensivo. Si fa sentire in fase di interdizione, quando spinge fa male e non è una novità. Freddo e altruista nell'assist a Jovetic nell'azione del gol, sfiora il gran gol con bolide all'incrocio all'88' ma trova un super Abbiati.
Marchionni 6+: Encomiabile per spirito di sacrificio e per il lavoro di raddoppio costante. Ma manca la solita lucidità e sono molti gli errori, "colpa" della stanchezza che con l'andare dei minuti si fa sentire sempre di più. Ciononostante corre come un matto fino al 90'.
Jovetic 6,5: Con un po' di cattiveria in più sarebbe davvero a buon punto. Invece quando gli capita l'occasione giusta tira con paura svirgolando il pallone: per fortuna che in zona c'è Gila che fa 1-0. Il resto però è buono: dà vivacità al gioco, prova qualche guizzo, guadagna tanti falli. E poi fa un grande lavoro di tallonamento su Pirlo in fase di non possesso. Dal 60' Zanetti 6-: Altri 30' nel momento clou della partita. Porta ordine ma i ritmi sono bassi. Sul primo gol del Milan mezza frittata è anche sua.
Gilardino 7: Mette in campo il morale ritrovato col gol al Livorno e la voglia di fare uno scherzo alla sua ex squadra. E finalmente ci riesce, non senza un pizzico di fortuna: ma il suo tocco è decisivo e il gol (sarebbe) pesante. E poi tiene botta bene, pur in mezzo a due cani da guardia come Nesta e Thiago Silva, proteggendo palla e aiutando i compagni. Si mangia il raddoppio calciando basso e debole su ottimo assist di De Silvestri. Dal 62' Keirrison 5: Lanciato dentro per mezzora, si ritrova isolato tra Thiago Silva e Nesta e combina poco. Gli capita la grande occasione sull'azione del rigore non fischiato, ma forse rimane shockato anche lui dalla decisione di Rosetti e spara addosso ad Abbiati.
Prandelli 7: Certo non gli si può rinfacciare l'ennesima sconfitta-furto maturata peraltro con gli unici due tiri in porta del Milan. Bella Fiorentina, stile-Liverpool nel primo tempo, di sofferenza (ma con ordine nella ripresa). Fino alla beffa finale. Azzeccate le scelte iniziali, un po' meno le sostituzioni. |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 153 volte