Amelia: «Sarà dura fino a maggio lottare per i primi sei posti, ma siamo forti in casa»
Qui Pegli. Marco Amelia ha incontrato la stampa oggi pomeriggio a Villa Rostan. Il portiere ha analizzato gli ultimi sei mesi passati tra i pali del Genoa: "Sono arrivato a Genova a stagione già iniziata, ma mi sono integrato da subito poichè è un ambiente in cui ci si sente a proprio agio e a casa. Inoltre, conoscevo già molti dei miei compagni".
Amelia fa il punto della situazione riguardo ai recenti risultati ottenuti dal Grifo: "E' stata una stagione di risultati costanti, io personalmente credo di aver fatto bene. C'è stato un pò di rammarico per le Coppe: io e i compagni tenevamo molto a continuare in Europa League e soprattutto in Coppa Italia, dove meritavamo di passare il turno". Il portiere rossoblu aggiunge che il Genoa, nonostante abbia affrontato un campionato difficile, incontrando squadre molto quotate, si trova in una buona posizione: "Si possono subire tanti goal, ma l'importante è farne uno in più degli avversari, perchè il punto è importante, fa muovere la classifica".
Sulle partite future di ritorno, Amelia ha affermato che "sarà dura arrivare a maggio, poiché molte squadre, come la Fiorentina e il Cagliari lotteranno per qualificarsi tra le prime sei squadre in classifica. Però in casa siamo molto forti".
Amelia ha inoltre parlato dell'allenatore dei portieri Spinelli, definendolo uno dei migliori: "Il suo allenamento è simile a quello del Mister, ha qualità e porta risultati, anche se certi esercizi sono duri da digerire fisicamente, ma io li faccio volentieri per sentirmi al massimo delle mie capacità ad una partita. Se ci si arriva pronti e sicuri significa che si ha lavorato bene durante la settimana".
Amelia ha parlato delle sue ultime prestazioni: "Il Mister mi dice di non lanciare la palla ma di trattenerla, poichè così si possono evitare situazioni estreme. Non dò tanto peso a chi mi definisce imbattibile, anche se è un grande piacere per me essere arrivato a porta inviolata alla partita con la Juve". Ed è proprio riguardo a quest'ultima partita che ha rilasciato delle dichiarazioni: "Il rigore di Torino è stato generoso, c'è stato rammarico per non aver portato a casa il risultato, ma al di là dei numeri abbiamo dato una grande dimostrazione di stile. Però credo che i Presidenti parlino troppo davanti alle telecamere: è giusto che lo facciano, ma dovrebbero tranquilizzare di più l'ambiente del calcio".
Il portiere considera determinante la partita con il Bologna: "Sarà difficile, è una squadra molto forte che merita di più in campionato; conosco l'allenatore e so che porta in campo la squadra in ottime condizioni".
Infine, ha espresso la sua opinione sui risultati in trasferta: "All'inizio dell'anno abbiamo perso molte partite, poiché abbiamo incontrato squadre che non avevano impegni europei e che quindi erano più fresche di noi. Poi le numerose partite del calendario e i viaggi ci hanno stancato parecchio e non sempre abbiamo saputo essere fisicamente all'altezza della squadra avversaria. Comunque, i nostri difensori stanno facendo un ottimo lavoro, Bocchetti e Sokratis stanno dando un importante contributo, dimostrando grande personalità".
Amelia ha concluso con un augurio: "La priorità del Genoa è di trovare un calcio tecnico di grande qualità poichè ha giocatori che valgono. Siamo nelle condizioni di fare sempre meglio, ne abbiamo le capacità". |di Andrea Oliveri - Fonte: www.pianetagenoa1893.net| - articolo letto 149 volte