Nessuna motivazione, per quanto importante, potrà mai distrarre la Juventus da quello che si può considerare a tutti gli effetti come il primo obiettivo stagionale dei bianconeri, almeno di pari importanza rispetto alla conquista di un posto utile per la qualificazione in Champions League.
Parliamo naturalmente dell'Europa League, e dell'ipotetica conquista del trofeo continentale da parte del club torinese. Vittoria che diventa quasi vitale, se si prendono in considerazione alcuni aspetti che sicuramente Zaccheroni e soci non staranno certo sottovalutando. In primis il valore tecnico e di prestigio di quella che resta comunque una competizione europea di buona importanza, e che consentirebbe alla Juve di spolverare una bacheca ormai impolverata dalle vicissitudini di Calciopoli e dalla lenta rinascita: sei anni senza vincere nulla non sono da Juve; senza contare la possibilità di giocarsi la Supercoppa Europea, che sicuramente non può che fare gola. In secondo luogo, da non sottovalutare è anche l'aspetto prettamente economico, solo il raggiungimento della finale potrebbe appianare i mancati introiti (seppur parzialmente) dell'eliminazione anticipata in Champions League, permettendo alla dirigenza di condurre una campagna di rafforzamento all'altezza della situazione. Vincere il trofeo porterebbe in corso Galileo Ferraris non meno di una ventina di milioni di euro. In ultima analisi, i bianconeri devono vincere anche per l'Italia, dato che le squadre tedesche, al contrario delle nostre, hanno fatto l'en plein di qulificate, ed il rischio di perdere un posto in Champions League si fa sempre più concreto. |di Gianluigi Longari - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 157 volte