Sei minuti di corto circuito e la Roma dice addio all'Europa League. All'Olimpico, i giallorossi perdono 3-2 con il Panathinaikos ed escono ai sedicesimi. Dopo il 2-1 in rimonta di Atene, i greci si ripetono all'Olimpico sfruttando un clamoroso black-out della squadra di Claudio Ranieri sul finire del primo tempo. La Roma s'illude con il gol all'11' di Riise su punizione, amministra il vantaggio fino al 40', poi il Panathinaikos dilaga. Il fallo da rigore di De Rossi su Nenè offre ai greci la chance per il pareggio: dagli 11 metri, Cissè ne approfitta. La squadra di Nioplias mette la freccia al 43' con Ninis, che ruba palla a Brighi e scarica un destro che sorpende Doni. La Roma va definitivamente al tappeto nel recupero prima dell'intervallo: Ninis lancia lungo, Cissè scatta sul filo del fuorigioco e salta anche Doni: 3-1, doppietta del francese e addio sogni d'Europa per la Roma. Nella ripresa, i giallorossi reagiscono con orgoglio e accorciano le distanze con De Rossi al 67' sugli sviluppi di un corner. Ma è troppo tardi per riaprire il discorso qualificazione. Il Panathinaikos sfiora subito il poker con un destro sul palo di Katsouranis. Nel finale la Roma va vicina al pareggio con De Rossi, i greci restano in 10 uomini per l'espulsione dello stesso Katsouranis per somma di ammonizioni ma il risultato non cambia. Ranieri si dice dispiaciuto: "Non pensavo di perdere così. Si va avanti, ma sarà difficilissimo vincere il tricolore. Comunque noi ci proviamo fino alla fine". |di Loollo - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 109 volte