Fiorentina: giuste le sostituzioni, pareggio meritato
Fiorentina largamente rimaneggiata e con il morale a terra: come nelle previsioni per la trasferta di Roma contro la Lazio, Cesare Prandelli sceglie il trio Ljajic-Marchionni-Jovetic con quest’ultimo che ricopre il ruolo di Gilardino: con maggiore mobilità ovviamente, cercando di colpire con la velocità e senza dare punti di riferimento agli avversari. Ne viene fuori un primo tempo dove i viola non riescono a produrre occasioni da gol degne di nota; al contrario la difesa viola è completamente allo sbando e la serata si mette subito male, visto che la Lazio va in vantaggio al primo affondo (se così si può definire). Il gol di Siviglia, anziché dare la spinta ai viola per fare meglio, addormenta ancora di più una partita giocata a ritmi molto bassi. La Fiorentina non ha occasioni, addirittura rischia di prendere il secondo gol e deve ringraziare il solito super Frey che ipnotizza Mauri (44’) solo davanti al portiere. Nella ripresa Prandelli cambia ed inserisce Keirrison al posto dell’impalpabile Ljajic: la Fiorentina sembra più convinta e attacca con la grinta giusta per trovare il pareggio. Nel corso della gara il tecnico di Orzinuovi inserisce anche l'ottimo Babacar (esce uno spento Bolatti) e Zanetti (per Donadel); De Silvestri ha un’ottima occasione ma il suo colpo di testa viene deviato, così come viene deviata la bellissima conclusione di Jovetic al minuto 70. La Lazio ha paura, si chiude e perde tempo: i viola invece cercano di ragionare anche se mancano le conclusioni, sono soprattutto attacchi sterili che non portano alla rete. Ci vuole un miracolo e arriva in pieno recupero: Keirrison si trova al posto giusto, nel momento giusto e non sbaglia realizzando così un gol che vale oro. Lazio-Fiorentina finisce così in parità: primo tempo squallido, ma nella ripresa la squadra di Prandelli ha meritato il pareggio. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 190 volte