La Fiorentina torna da Roma con un punto che muove la classifica e dà morale. Non era facile scendere in campo dopo lo scandalo-Rosetti di mercoledì, e soprattutto con le tantissime assenze con cui ha dovuto fare i conti Prandelli. All'Olimpico mancavano due uomini chiave come Gilardino e Vargas, oltre ai vari Gamberini, Santana e Natali.
Allo svantaggio di Siviglia (un colpo di tacco alla Mancini) e a un primo tempo piuttosto deludente, la Viola dei giovani ha risposto con una buona seconda frazione. Il giovanissimo Ljajic, classe '91, ha confermato di avere buoni numeri ma ha dimostrato di essere ancora piuttosto acerbo, restando sotto la sufficienza; nella ripresa sono entrati anche Babacar, classe '93 (con 17 anni da compiere ha esordito in A più giovane di Balotelli), e Keirrison, gioiellino classe '88 in prestito dal Barcellona. Il brasiliano sembrava confermarsi oggetto misterioso, fino al 47' della ripresa, quando con una girata vincente ha insaccato il gol del pareggio: un numero da centravanti vero, da rapinatore d'area.
La Fiorentina, dopo la sosta per la Nazionale (solo Montolivo convocato in azzurro) è pronta a tuffarsi in una settimana importantissima. Perchè sabato al Franchi c'è la supersfida con la Juve, mentre martedì sempre a Firenze arriva il Bayern. A proposito: proprio per gli impegni delle nazionali, i gigliati sono gli unici che non giocano di venerdì pur avendo la Champions al martedì. I soliti scherzi di un calendario mai benevolo con la Fiorentina. |di Iacopo Barlotti - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 227 volte