Tris all'Atalanta: i rossoneri staccano la Roma e restano in scia all'Inter...
Le magie di Ronaldinho, i gol di Pato: il Milan risolve con la calma dei forti la partita casalinga con l'Atalanta e non perde l'occasione per restare in scia all'Inter vittoriosa e per allungare di due punti il distacco alla Roma, la sua prossima avversaria sabato sera all'Olimpico. Unico neo di una partita perfetta, nella quale i rossoneri hanno aspettato senza foga il momento giusto per allargare gli spazi e per colpire, è l'infortunio di Pato. Il baby brasiliano, ispirato e preciso nelle conclusioni, dopo aver segnato una doppietta, si è infatti fermato per un fastidio muscolare al flessore della coscia destra. Anche se per valutare con precisione l'entità dell'infortunio bisognerà aspettare almeno domani, c'è il serio dubbio che Pato debba saltare il big match dell'Olimpico, quello che assegnerà quasi ufficialmente il titolo di antagonista dell'Inter. Sicuramente assente contro la Roma anche Gattuso che, già diffidato, si è rimediato il cartellino giallo pochi minuti dopo essere entrato in campo al posto di Ambrosini. Il Milan comunque oggi ha dimostrato concretezza, sicurezza nei propri mezzi, un Ronaldinho che continua ad essere al livello dei suoi giorni migliori, Pirlo in crescita anche se ancora a fasi alterne e Borriello in palla pronto a cacciar dentro ogni palla vagante, come ha fatto siglando il 3-1 con la respinta di Consigli dopo il rigore non irresistibile di Ronaldinho. Un gol pesante che ha richiuso subito una partita che l'Atalanta si è illusa per qualche minuto di poter riaprire. La prima scossa, un boato enorme al Meazza, è al 1' per il gol di Pepe a Udine contro l'Inter che dà ai tifosi rossoneri l'illusione fugace di poter santificare la giornata arrivando a soffiare sul collo dei cugini in testa alla classifica. In campo invece, dove Leonardo ha scelto un 4-3-3 con Beckham, Pirlo e Ambrosini dietro il tridente, le emozioni tardano.
L'Atalanta, col 4-4-1-1 predisposto da Mutti, tiene bene il campo. I bergamaschi producono anzi i primi due tiri fuori bersaglio verso la porta di Abbiati con Valdes e Doni. Per il resto si oppongono senza correre grandi rischi al lento e attento girar palla dei rossoneri alla ricerca di spazi che non ci sono. Almeno finchè Ferreira Pinto (che poi uscirà infortunio poco prima dell'intervallo) aiuta Garics a raddoppiare Ronaldinho e lo stesso fa sulla fascia opposta un ottimo e mobilissimo Valdes con Pato. Ma appena l'Atalanta si allunga - succede in occasione di un paio di corner - il Milan usa tutto il campo partendo sempre dal genio di Ronaldinho che, se ha cinque metri liberi per controllare palla, può inventare tutto. Prima il colpo di tacco che libera il cross di Ambrosini per il tiro al volo di Pato che vale il vantaggio al 30', poi un pallone magico a girare sul secondo palo che frutta il raddoppio firmato sempre dallo stesso Pato. Nella ripresa, mentre quasi tutti a San Siro (forse anche la difesa del Milan) sono attratti soprattutto dal tabellone per seguire le vicende di Inter e Roma, Valdes si inventa uno slalom speciale tra i birilli Beckham, Thiago Silva e Bonera e accorcia le distanze con un tiro imparabile. In altre occasioni magari si sarebbe tremato. Ma questo Milan ha appena appena sfiorato l'acceleratore e ha ristabilito il doppio vantaggio in soli 6'. Ronaldinho calcia fiacco e centrale il rigore guadagnato da Bonera per un fallo di Manfredini, ma Borriello è in agguato. Adesso c'è da pensare alla trasferta di Roma sperando di recuperare Pato. Altrimenti toccherà a Huntelaar, ma il Milan visto oggi ha dimostrato di avere tante frecce per il proprio arco. |Redazione Il Vero Milanista - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 148 volte